Aiutare concretamente i tanti palermitani che hanno subito danni materiali dopo l’alluvione dello scorso 15 luglio.
E’ lo scopo del ddl presentato all’Ars dal Pd e al quale la conferenza dei capigruppo dell’Assemblea ha dato priorità. Il disegno di legge è passato anche al vaglio della commissione Bilancio e della commissione Affari istituzionali, quindi la prossima settimana sarà esaminato dall’Aula.
Il testo è composto da un solo articolo. “Al fine di fronteggiare i danni derivanti dall’evento calamitoso verificatosi nella giornata del 15 luglio 2020 è concesso un contribuito straordinario di un milione di euro da destinare al comune di Palermo”.
La somma ceduta all’amministrazione comunale sarà erogata attraverso “le risorse extraregionali relative ai fondi PoFesr”.
“Ho espresso il mio apprezzamento ai proponenti del disegno di legge e a coloro che hanno sostenuto la sua trattazione urgente. Ho chiesto che sia valutata la possibilità di destinare una somma superiore al milione già previsto e, in ogni caso, che l’utilizzo delle somme sia svincolato da procedure burocratiche complesse, in modo da rendere i soldi disponibili quanto più velocemente possibile per il rimborso dei danni subiti dai cittadini. Ho anche chiarito che l’amministrazione comunale, che ha chiesto lo stato di calamità naturale, sta già raccogliendo i dati relativi ai danni dell’alluvione, prestando particolare attenzione alle necessarie verifiche affinché nessuno faccia richieste legate ad immobili abusivi o tenti di avere somme non dovute con atti di sciacallaggio a danno di coloro che hanno effettivamente subito dei danni“.
Ad Affermarlo è il sindaco Leoluca Orlando, al termine della sua audizione presso la prima commissione dell’assemblea regionale siciliana, che ha discusso il disegno di legge relativo all’alluvione del 15 luglio.