Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha disposto il trasferimento in Abruzzo di 200 migranti sbarcati a Lampedusa dall’Africa, facenti parte della prevista ripartizione su base nazionale.
Le strutture sanitarie presenti sull’isola hanno effettuato alle persone sbarcate ed accolte i test covid obbligatori: i 200 migranti assegnati all’Abruzzo sono risultati tutti negativi, 50 di loro sono stati sottoposti a tampone, 150 a test sierologico. A renderlo noto è la Prefettura dell’Aquila. Per quanto attiene alla provincia dell’Aquila saranno tre le strutture destinate all’accoglienza, con una ripartizione che prevederà l’assegnazione di 20 migranti al Comune di Civita d’Antino, 15 al Comune di Canistro e 15 al Comune dell’Aquila.
Gli extracomunitari saranno tutti sottoposti a tampone covid a cura della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila e resteranno in isolamento fiduciario all’interno delle strutture di riferimento, con monitoraggio giornaliero della temperatura corporea e uso obbligatorio della mascherina anche negli spazi aperti ove non si possa rispettare il previsto distanziamento sociale.
A LAMPEDUSA
Dopo più di una decina di giorni di approdi a raffica, soprattutto durante le ore notturne, da ieri sera fino ad oggi, non si sono registrati allarmi, soccorsi o rintracci di immigrati a Lampedusa (Ag). E gli isolani tirano un sospiro di sollievo.
All’hotspot di contrada Imbriacola, da dove ieri sono state trasferite complessivamente 390 persone, restano 553 migranti. Al momento, la Prefettura di Agrigento non ha disposto ulteriori trasferimenti. Le motovedette della Guardia di finanza e quelle della Capitaneria di porto continuano, intanto, a pattugliare le acque antistanti all’isola e rimangono in allerta.