I gruppi parlamentari della maggioranza dell’Ars vogliono il Ponte sullo Stretto.
Una richiesta mossa durante la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge svoltasi oggi dal titolo “realizzazione del Ponte sullo Stretto”. Tra gli interventi registrati anche quello di Pino Galluzzo, presidente dell’Intergruppo “Continuità territoriale e Ponte sullo Stretto” e il deputato di Diventerà Bellissima Alessandro Aricò.
LA PROPOSTA
I parlamentari dell’Assembla regionale siciliana, di diversi gruppi, hanno sottoscritto il testo. Inoltre, sarebbero numerosi quelli che si sono impegnati a farlo nel corso della prossima settimana.
Lo scopo è fare pressione sul governo nazionale affinché inserisca il Ponte sullo Stretto nell’elenco delle 130 grandi opere infrastrutturali allegate al Decreto Semplificazioni, da realizzare in Italia in buona parte con il contributo europeo del Recovery Fund.
Se questo non accadesse, prima di arrivare all’approvazione del testo in Assemblea regionale sarà attivato il meccanismo per l’indizione del referendum consultivo in Sicilia “che fornirebbe alla proposta – secondo la formazione sicilianista – la forza popolare necessaria a sbloccare le difficoltà e le indecisioni del governo nazionale“.
La Relazione di Alessandro Aricò in Ars
Ai primi di luglio del 2020 il Governo nazionale ha approvato il Decreto Legge cosiddetto “Semplificazioni” nel quale è previsto un lungo elenco di opere pubbliche che godranno di procedure semplificate per la loro realizzazione.
Era ragionevole supporre che, dato il dibattito positivo degli ultimi mesi, la realizzazione del Ponte sullo Stretto sarebbe stato parte del suddetto elenco di opere.
Il mancato inserimento ha determinato una profonda delusione nella nostra regione ed il fondato sospetto che questo equivalga ad un rinvio “sine die” della realizzazione di un collegamento viario e ferroviario tra la Sicilia e il “continente”.
Il movimento Unione dei Siciliani – Sicilia Nazione ha scritto una lettera aperta a tutti i parlamentari regionali siciliani, ritenendo ormai ineludibile un’adeguata reazione a tutti i livelli, popolare e parlamentare, nei confronti del Governo nazionale per richiedere a gran voce la realizzazione di un’opera fondamentale per lo sviluppo dell’isola. Nella suddetta lettera si invitano i parlamentari a presentare all’Assemblea Regionale la presente proposta di legge voto rivolta al Parlamento nazionale per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Nella lettera si propone che su questo testo venga poi proposto lo svolgimento di un Referendum Consultivo ai sensi degli articoli 25 e seguenti della legge regionale n. 1 del 13 febbraio 2004 recante “Disciplina dell’istituto del referendum nella Regione Siciliana e norme sull’iniziativa legislativa popolare e dei consigli comunali o provinciali”.
Il Referendum Consultivo fornirebbe una volta per tutte la reale posizione del popolo siciliano sulla questione e fornirebbe alla proposta la forza popolare necessaria a sbloccare le difficoltà e l’indecisione del Governo nazionale.
Nella certezza che, su una questione che coinvolge pienamente l’interesse generale della Sicilia, non ci si divida in maggioranza e opposizione, si sottopone il seguente testo all’Assemblea Regionale.