Brucia ancora Altofonte da 72 ore di fila nonostante la pioggia e le temperature decisamente più basse. Questa mattina sono entrati in azione due Canadair su Cozzo Ferrera la parte della montagna che ieri ha preso fuoco bruciando altri ettari di bosco.
Un vero disastro per uno dei polmoni verdi della provincia che più volte questa estate era stato preso di mira. L’ipotesi è che incendiari hanno appiccato le fiamme in più punti nella serata di sabato quando già i Canadair non potevano più alzarsi in volo. E così per tutta la notte il fuoco si è alimentato non lasciando scampo al bosco della Moarda. Indagano carabinieri e forestale.
“Abbiamo perso la montagna, ma guardando a mente lucida i fatti, e tutto quello che ci circonda, possiamo rasserenarci perchè non abbiamo vittime o feriti.
Ricostruiremo, ce la faremo, l’assessore Cordaro e tutto il dipartimento forestale farà in modo che nel giro di 10 anni il bosco rinasca con alberi perenni. Dobbiamo sperarlo, dobbiamo crederlo e dobbiamo ottenerlo”. Così, sul suo profilo Facebook, in merito al vasto incendio che ha distrutto ettari di vegetazione nel palermitano, il sindaco di Altofonte, Angela De Luca.