Tiene banco il caso dell’aeroporto di Trapani-Birgi.
A far discutere è il saldo dei contratti di co-marketing con la società di gestione aeroportuale Airgest, legati al rapporto con la compagnia aerea Ryanair. In particolare, un interrogazione presentata al Ministero dei Trasporti da parte del senatore del Movimento 5 Stelle Vincenzo Santangelo ha riacceso le polemiche.
L’INTERROGAZIONE DEL SENATORE SANTANGELO
In particolare, il senatore grillino ha chiesto al dicastero di fare chiarezza su alcuni punti.
“Se il ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e se gli stessi siano stati oggetto di verifica anche da parte degli organi di controllo e delle autorità regolatrici competenti“.
“Se ritenga di valutare, nell’ambito delle proprie attribuzioni, la legittimità dei contratti di co-marketing sottoscritti dalle società di gestione aeroportuali, nonché dell’attività di mediazione svolta da queste ultime per la riscossione delle quote costituenti il corrispettivo dell’accordo di co-marketing“.
“Quali iniziative intenda assumere per disciplinare gli accordi di co-marketing, in particolare tra società di gestione aeroportuale e società interamente controllate da vettori aerei, alla luce dei regolamenti europei e della legislazione vigente“.
LA REPLICA DI SALVATORE OMBRA
“Ho già dichiarato che non mi presto a polemiche politiche che ritengo sterili e di cui, sono certo, alla gente, non interessi nulla – dichiara Salvatore Ombra –. Tuttavia non posso non esprimere disappunto e amarezza sull’attenzione, del tutto improduttiva, mostrata dal Sen. Santangelo verso l’aeroporto di Birgi. In seguito alla sua interrogazione, pubblicata dalla stampa, mi pare di rilevare che Santangelo abbia come unico pensiero la chiusura dell’aeroporto trapanese“.
“Non mi risulta che presenti esposti per tutti gli altri scali italiani e non comprendo quali vantaggi possa trarre dalla chiusura del nostro scalo, alla luce del fatto che la Regione Siciliana, il territorio, la Camera di Commercio di Trapani e anche questo management, consentitemi, hanno il solo interesse del suo rilancio“.
“Non capisco, davvero, quali interessi abbia a colpire unicamente Ryanair e non anche le altre compagnie che a vario titolo agiscono come Ryanair – sottolinea il presidente di Airgest -. Perché mira a tutelare esclusivamente Alitalia che in un decennio è costata alla collettività oltre 10 miliardi di euro. Con gli aiuti di Stato. Plateali ed evidenti“.
“Infine, chiedo al Sen. Santangelo di fare una integrazione alla sua interrogazione al Sig. Ministro, al Vice Ministro Cancelleri, e a lui. Cosa hanno da dirci in merito alla nostra richiesta, avanzata ormai quattro mesi fa, e fatta propria da tutti i piccoli scali nazionali, sulla eliminazione dell’addizionale comunale sui diritto di imbarco? Come è dove sono finite tutte le richieste avanzate dai piccoli scali al fine di aiutare lo sviluppo degli stessi e del territorio? Si erano impegnati a sostenere queste richieste, ma ad oggi non abbiamo alcun riscontro. Il territorio reclama risposte. E impegno concreto“, conclude.