Sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione del canile municipale di via Tiro a Segno, a Palermo, finanziati dall’amministrazione comunale e costati circa 2 milioni e mezzo di euro.
Oltre al rifacimento degli impianti, sono stati rimodulati gli spazi e realizzati nuove aree destinate ad accogliere gli animali al chiuso e all’aperto.
Entro ottobre saro’ operativo l’ ospedale veterinario sull’area di oltre 5 mila metri quadri, di cui 2 mila destinati in a presidio medico con aree di degenza e cura, oltre un’area verde per la sgambatura degli animali con accompagnatore. La struttura si occupera’ anche all’impianto dei microchip negli animali di privati. Complessivamente potranno essere accuditi e ospitati contemporaneamente fino a 70 animali. L’attivita’ di rifugio continuera’ ad essere svolta presso l’ex mattatoio, “dove pero’ – spiega l’assessore Piampiano – il numero di cani e’ destinato a scendere sempre piu’ proprio per la riattivazione del presidio veterinario in via Tiro a segno, dove sara’ possibile procedere in modo spedito e sistematico alla sterilizzazione e quindi alla reimmissione nel territorio della stragrande maggioranza dei cani e dei gatti, quelli cioe’ non ritenuti pericolosi per gli esseri umani e per gli altri animali.” Per il sindaco Leoluca Orlando e per l’assessore “finalmente Palermo si avvia ad avere una struttura veterinaria moderna e all’avanguardia grazie alla collaborazione con l’ASP con la quale nei prossimi giorni formalizzeremo la convenzione. Una struttura nella quale gli animali potranno essere curati ed accuditi in attesa a tutela della loro salute e di quella di tutta la collettivita’”.