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Dopo 8 anni di stop ai lavori, il cantiere “fantasma” di Vicolo Bernava, piccola strada nel pressi del Tribunale di Palermo, torna a pieno ritmo. Le ruspe della “Impresit” ieri, 10 settembre, hanno “buttato giù” il primo dei 5 edifici che saranno demoliti in città.
L’obiettivo è terminare l’abbattimento dei palazzi entro dicembre 2020, dal momento che il contratto di appalto prevede 6 mesi di lavori (partiti lo scorso giugno). Cantieri che sono partiti dopo diverse lungaggini burocratiche e che sono propedeutici al completamento della galleria “Imera-Lolli” del Passante ferroviario, bloccata dal 10 giugno 2012 a causa dell’“imprevisto geologico” che causò crepe negli edifici, rendendoli pericolanti. Il terreno era sprofondato di 17 millimetri e le crepe nei palazzi spinsero la Protezione civile a ordinare lo sgombero.
Dopo diversi anni di battaglie legali alla fine RFI è riuscita a espropriare l’area e indennizzare (tra le proteste) i proprietari degli appartamenti.
Adesso i residenti della zona – tra cortile Barcellona, via Carlo d’Aprile e via Mario Cutelli – si chiedono quando varrà pubblicato il bando per i lavori di scavo della galleria. Secondo indiscrezioni raccolte da ilSicilia.it, dalle Ferrovie ipotizzano la pubblicazione della nuova gara entro fine ottobre 2020.
La cosiddetta “variante di Vicolo Bernava” è stata già approvata anni fa dalla Regione.
Il costo stimato dei lavori si aggirerebbe sui 18 milioni di euro. A conclusione dei lavori per la galleria sotterranea, al posto dei 5 edifici demoliti dovrebbe sorgere un grande giardino.
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