Il Comune di Messina ha presentato 49 progetti di riqualificazione dei plessi scolastici per oltre 55 milioni di euro. E’ stato approvato con apposita deliberazione di Giunta un programma straordinario di progetti per interventi di riqualificazione edifici scolastici con indagini sismiche, ricostruzione e acquisti presentati ai sensi dell’Avviso pubblico per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020.
L’iter è in attuazione dell’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, e per la concessione di contributi per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici” – Dipartimento Regione Siciliana – Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale PO FESR 2014/2020 – Azione 10.7.1 e pubblicato sulla GURS n.43 del 07/08/2020.
“Sin dal mese di agosto – evidenzia il sindaco Cateno De Luca – abbiamo effettuato decine di riunioni con i dirigenti e i funzionari del Comune e della Città Metropolitana al fine di presentato un Piano Straordinario di riqualificazione edifici scolastici. Uno dei Piani più importanti di riqualificazione dei plessi scolastici che il comune abbia mai varato negli ultimi anni. Ringrazio il dirigente, ing. Antonio Amato, e tutti i funzionari comunali che hanno lavorato in questi mesi per giungere a questo appuntamento con più proposte progettuali possibili”.
Previsti anche importanti interventi nei plessi dell’intero territorio provinciale, dove si prospetta un piano per gli istituti superiori, concernente 38 istanze accolte per 44.156.650,00 euro.
“Nella mia qualità di sindaco della città metropolitana ho approvato la presentazione di un programma straordinario di progetti per interventi di riqualificazione dei plessi – ha detto De Luca – che ospitano gli istituti superiori di Messina e provincia con indagini sismiche, ricostruzione e acquisti presentati ai sensi dell’Avviso pubblico per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020. Ciò è stato possibile con l’apporto degli uffici della città metropolitana, con una fattiva collaborazione finalizzata alla risoluzione definitiva della carenza delle aule”.