Dei 153 migranti arrivati domenica sera a bordo di un vecchio motopeschereccio nel porto di Roccella Ionica (ME) otto, tra cui due donne, un bambino e un minore, sono risultati positivi al Coronavirus.
La positività è emersa a conclusione del primo giro di tamponi rinofaringei a cui tutti i clandestini sono stati sottoposti dal personale medico specializzato dell’Azienda sanitaria reggina subito dopo lo sbarco a Roccella Jonica. Gli 8 “positivi” sono stati già isolati dagli altri migranti.
I 153 migranti, in prevalenza afgani, iraniani e siriani, erano stati intercettati dalla Guardia Costiera di Roccella Jonica al largo della costa della Locride mentre si trovavano a bordo di un motopeschereccio in ferro lungo una trentina di metri.
Tra i 153 migranti anche 23 donne e 53 minori tra cui una dozzina di bambini con meno di sei anni.
Un nutrito gruppo di migranti (circa 50) si trova ancora a Roccella in una struttura messa a disposizione dal Comune. Tutti gli altri, invece, sono stati trasferiti a Palermo a bordo della “nave quarantena” ormeggiata nello specchio d’acqua antistante il porto del capoluogo siciliano.