E’ tutto pronto per l’adozione del nuovo schema di statuto della Fondazione Taormina Arte-Sicilia. Il segretario generale dell’ente culturale, l’avvocato Ninni Panzera ha trasmesso infatti nelle scorse ore al sindaco di Taormina, Mario Bolognari e all’assessorato regionale al Turismo, diretto da Manlio Messina, lo schema di revisione complessiva delle norme statutarie di TaoArte.
Si tratta dell’avvenuto completamento di un iter che è stato predisposto e messo a punto dal commissario straordinario, Bernardo Campo che ha impresso una sterzata e dunque un cambio di prospettiva alla Fondazione attraverso una serie di atti tra cui anche l’avvenuta estromissione dall’ente nei mesi scorsi del Comune di Messina e dell’ex Provincia regionale di Messina. La comunicazione di queste ore è indirizzata al Comune di Taormina e all’assessorato regionale al Turismo ma è stata trasmessa per conoscenza anche al sindaco di Messina, Cateno De Luca.
Della Fondazione Taormina Arte Sicilia, a questo punto, mentre si va verso la ratifica del nuovo stato, rimarranno soci il Comune di Taormina e la Regione Siciliana, in attesa di altri futuri apporti che potrebbero arrivare anche dal sostegno di privati.
“Facendo seguito al contenuto della deliberazione del 3 giugno scorso – scrive l’avvocato Panzera – con la quale è stato dichiarato per le motivazioni ivi riportate, il recesso della Città Metropolitana di Messina, nonché l’esclusione del Comune di Messina dalla compagine della Fondazione Taormina Arte, si trasmette la deliberazione n.8 del 26 ottobre 2020, con la quale il commissario straordinario della Fondazione, ha provveduto ad adottare l’allegato schema di revisione complessiva delle norme statutarie”.
“A tal fine il Comune di Taormina dovrà ora provvedere a sottoporre la suddetta deliberazione all’esame del Consiglio comunale per la relativa approvazione – continua Panzera –. Ciò per il prosieguo dell’iter approvativo da parte dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo”.