«Proprio nel giorno in cui il ministro Speranza in difficoltà, criticato pure dai governatori della sua stessa area politica, ammette che qualche dato potrebbe essere stato fuorviato ed invita a non fare polemica, con un duro monito: “Ci sono limiti che la battaglia politica non può superare – ha sostenuto – lasciamo fuori dalla battaglia contro il virus le questioni politiche”, ebbene nelle stesse ore il Pd siciliano per bocca del suo capogruppo interpreta il monito presentando una immotivata, inopportuna e intempestiva mozione di censura contro l’assessore Razza».
Lo ha detto ieri Giusy Savarino, deputata regionale di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Questo lo spirito auspicato? Capisco che il cinismo non ha limiti se pur di governare il Pd si è accollato i Cinquestelle come soci di maggioranza, ma ora piuttosto che giustificare scelte romane quanto meno discutibili, e invece di contribuire, insieme al governo Musumeci, a sollevare il popolo siciliano dal peso che gli sta gravando, il Pd avvelena il rapporto politico, e in un momento delicato per la Sicilia e i siciliani non trova cosa più opportuna ed utile da fare che chiedere la censura di un assessore, che ha lavorato alacremente proprio per colmare il divario ereditato anche dal governo Crocetta. È chiaro a tutti che la mozione sarà solo sterile polemica politica, in un momento di emergenza sanitaria, solo chiacchiere inutili per cui perderemo tempo prezioso in Ars, chiacchiere di cui la gente è stanca e stufa.
L’on. Lupo invece di fare l’agit-prop, ci aiuti a salvare vite, a salvare l’economia siciliana, questo lo spirito dell’appello del ministro, proprio il collega Lupo per sua cultura e formazione dovrebbe saperlo cogliere meglio di altri, non si lasci trascinare dal populismo. Certo ognuno si prenderà le proprie responsabilità, com’è giusto ma dopo, oggi servono più lupi che sciacalli, oggi serve lavorare insieme per uscire dall’emergenza».