La Regione Siciliana protesta per l’assenza del Ponte sullo Stretto di Messina tra le opere previste dal Recovery Plan.
“Appare davvero preoccupante leggere di come, in nessuna delle bozze circolate, compaia il Ponte sullo Stretto”, ha affermato l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. “Lo stesso – aggiunge – per tante altre priorita’ strategiche individuate nel documento inviato a Roma dalla Regione Siciliana. Ma innanzitutto l’estromissione del Ponte, maturata fra slogan e vere e proprie prese in giro come il tunnel o la funivia dello Stretto, rappresenta certamente il piu’ grave fra gli schiaffi inferti dal Governo Conte ai sogni e alle necessita’ della Sicilia e dell’intero Mezzogiorno d’Italia”.
Falcone ricorda che “fino a pochi giorni fa il presidente Nello Musumeci aveva tenuto una linea costruttiva, chiedendo al ministro Paola De Micheli di prevedere il Ponte nel Recovery Plan, o quantomeno, nel caso in cui veramente esistesse, un progetto di attraversamento stabile dello Stretto da realizzare in tempi rapidissimi. Purtroppo, nulla di tutto cio'”. “Ci dispiace – aggiunge Falcone – che la Sicilia, ancora nel 2021, sia tagliata fuori dall’Alta velocita’ per un capriccio ideologico di Pd e Movimento 5 stelle. Ci auguriamo che, almeno in extremis, uno scatto di orgoglio (o d’amore) per l’Italia da parte di qualche componente della maggioranza – conclude l’assessore Falcone – possa fermare il compimento di questo delitto perfetto”.