“Presentare una proposta di piano frammentata per rincorrere singoli piccoli progetti senza visione strategica ha dato l’alibi al governo Conte per scartare praticamente tutta la proposta regionale. Oggettivamente la Regione Siciliana ha perso un’occasione”.
A dirlo è il senatore Stefano Candiani, segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier, che aggiunge: “Avevo già ammonito in altre sedi sul fatto che il piano proposto dalla Sicilia fosse poco concreto e non aderente alle finalità del Recovery e con una inspiegabile esclusione della parte meridionale dell’Isola eppure si è preferito andare avanti”.
Per Candianial Governo Conte è stato presentato “un documento dove si andava palesemente ‘fuori tema’ ed è chiaro che in questo contesto a Roma hanno avuto gioco facile nel far scomparire il ponte sullo Stretto e inserire opere già in gran parte finanziate come la velocizzazione ferroviaria Pa-Ct-Me. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è fortunatamente ancora un documento preliminare e non c’è bisogno di rispettare nessuna scadenza, tuttavia è necessario che a Roma come a Palermo si cambi rotta, non è possibile mandare avanti piani troppo vaghi e con governance annacquate”, conclude il segretario della Lega Sicilia.