La Regione siciliana ha pubblicato la direttiva per la concessione dei contributi nelle zone del Catanese colpite dal terremoto il 26 dicembre scorso: Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo e Aci Catena.
Il contributo massimo previsto è di 25mila euro per unità immobiliare (esclusivamente l’abitazione principale) o per azienda danneggiata. La direttiva, in vigore da oggi (19 gennaio) è consultabile sul sito istituzionale del dipartimento regionale della Protezione civile della presidenza della Regione.
Nel documento vengono disciplinati criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande e l’erogazione dei fondi per attivare gli interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato e per l’adozione delle prime misure economiche da adottare.
Il governatore Nello Musumeci si dice soddisfatto e scrive in una nota: “Apprezzo l’impegno e la solerzia con cui la Protezione civile della Regione Siciliana, assieme alle altre istituzioni, ha lavorato durante e dopo l’emergenza del terremoto nei Comuni etnei”.
“La parola d’ordine adesso diventa per tutti: correre. Dobbiamo fare sistema, Regione prefettura e Comuni, ma serve soprattutto la copertura finanziaria dello Stato, al di là del modesto acconto assicurato. La direttiva per la concessione di contributi, emanata del capo dipartimento della nostra Protezione civile, Calogero Foti, nella qualità di commissario delegato, consentirà ai sindaci di operare con maggiore celerità “.