Quattro comuni agrigentini lanciano il marchio di qualità del Distretto rurale Sicani. Gli operatori del settore turistico per la prima volta siedono allo stesso tavolo per programmare e organizzare al meglio la fruizione dell’area dei Monti Sicani.
Agriturismi, B&b, affittacamere, aziende vitivinicole, artigiani, caseifici, panifici, apicultori, società di servizi turistici, noleggio con conducente, più di 250 posti letto dislocati tra i comuni di Sant’Angelo Muxaro, Aragona, Santa Elisabetta e San Biagio Platani.
Attraverso l’associazione Val di Kam, grazie all’ intuizione di Pierfilippo Spoto è stato sperimentato un nuovo tipo di turismo esperienziale che la Cna ha brevettato facendolo diventare modello nazionale.
“Ad un certo punto – spiega Spoto al Giornale di Sicilia – ho intuito che più che la Sicilia i viaggiatori cercano i siciliani. Persone con cui condividere un’ esperienza. Come preparare la salsa di pomodoro con la zia Maria, raccogliere le mandorle, vendemmiare, mangiare a casa di una famiglia siciliana, trascorrere delle ore assieme apersone che hanno delle cose da raccontarti e farti vivere“.