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È stato trovato e recuperato dalla Guardia costiera il corpo di uno dei tre dispersi nel mare del porticciolo di Santa Maria la Scala, frazione di Acireale (CT).
Si tratta di Lorenzo D’Agata, 27enne. Era stato avvistato dall’equipaggio di un elicottero del secondo nucleo aereo della Guardia Costiera di Catania, a un miglio e mezzo a sud di Santa Maria la Scala, in località Santa Maria delle Grazie. È stato poi recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera di Catania intervenuta sul luogo. Continuano le ricerche degli altri due dispersi.
Sono entrati in azione anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, nonostante il mare sia ancora mosso, mentre loro colleghi, da terra, stanno controllando la zona con droni. Sorvola l’area anche un elicottero della marina militare, alzatosi in volo dalla base di Maristaeli, che ha preso il posto di quello della Guardia costiera e che, a sua volta, più tardi sarà sostituito dal Drago 68 dei pompieri. Sul posto sono presenti imbarcazioni della Capitaneria di porto e personale della polizia.
AGGIORNAMENTO ORE 11,58
È stato trovato e recuperato dalla guardia costiera il secondo corpo di uno dei tre dispersi nel mare del porticciolo di Santa Maria la Scala. È ‘ quello di Margherita Quattrocchi, di 21 anni. Era stato avvistato dall’equipaggio di un elicottero in mare aperto e poi recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera di Catania intervenuta sul luogo.
Continuano le ricerche dell’ultimo disperso, il fidanzato della ragazza, Enrico Cordella, di 22 anni. Intanto è stata trovata vuota dai sommozzatori dei vigili del fuoco l’auto sulla quale erano i tre giovani. Era nei fondali all’imboccatura del porticciolo. I pompieri stanno procedendo alla messa in sicurezza della zona e ispezionando il tratto di mare circostante.
Sono state sospese le ricerche in mare di Enrico Cordella, di 22 anni, l’unico disperso dei tre giovani che sono stati travolti e trascinati in mare da un’onda anomala mentre erano sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala, ad Acireale.
Lo ha deciso, con l’arrivo del buio e il perdurare delle cattive condizioni del mare, la Capitaneria di porto di Catania. Riprenderanno martedì 26 alle prime luci dell’alba con l’ausilio di mezzi aerei e navali, oltre che del nucleo Sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
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