«Ci eravamo lasciati con un riequilibrio di bilancio vuoto e non sostenuto, né dalla commissione consiliare presieduta da un consigliere di maggioranza, né dall’assessore al bilancio assente in aula durante la discussione per l’approvazione. I revisori dei conti, pur esprimendo le loro perplessità sul bilancio, hanno voluto assecondare l’amministrazione sulla possibilità di vendere degli immobili e nel tentativo di recuperare l’evasione dei tributi. Nulla di tutto questo è accaduto».
A denunciarlo Pino Apprendi, consigliere comunale del gruppo “Diritto al Futuro” di Piana degli Albanesi (PA).
«È giunto il momento per il sindaco di assumersi le proprie responsabilità. Intanto – prosegue – ha deciso la chiusura dello Sprar, il centro immigrati, senza avanzare alcuna soluzione, mentre nel frattempo a causa delle intemperie sono riemerse tutte le problematiche legate alla viabilità nel territorio. Giunge notizia che il personale dipendente, della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, non percepisce stipendio da diversi mesi con gravi conseguenze per le famiglie e per la stessa raccolta dei rifiuti. Frane e dissesto idrogeologico questo inverno, l’hanno fatta da padrone. In questi 20 mesi il nulla, le promesse elettorali sono svanite.
Il Sindaco – continua Apprendi – ha perso pezzi della maggioranza lungo il suo percorso, senza mai dare spiegazioni in consiglio comunale. Il gruppo consiliare, “Diritto al Futuro” si è assunto responsabilità in aula, consentendo lo svolgimento dei lavori anche in assenza della maggioranza. Non ci va di infierire ulteriormente, ma il Sindaco farebbe bene, a “liberarci” da questo stato di immobilismo, per rimettere al centro Piana e i suoi abitanti».