L’ex sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza, è stato condannato a tre anni di reclusione e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici per 5 anni per alcuni episodi di voto di scambio e due episodi di abuso d’ufficio nel processo scaturito dall’operazione di polizia denominata “Qualunquemente” che vedeva alla sbarra 16 imputati accusati a vario titolo di concussione, voto di scambio, abuso d’ufficio.
Il pm aveva chiesto la condanna a 15 anni, ma il Tribunale ha assolto l’ex primo cittadino dalle quattro ipotesi di concussione e da quella di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio.
Il Tribunale ha condannato Beniamino Scarinci a un anno e 11 mesi di reclusione; Giuseppe Pinnisi a 5 mesi di reclusione; Flora Iacona a 1 anno, 11 mesi e 15 giorni; Lucia Grasso a un anno, due mesi 15 giorni; Paola Scalogna a 4 mesi e 15 giorni; Carlo Auteri a un anno, 2 mesi e 80 euro di multa; Giuseppa Arcidiacono a 8 mesi; Sebastiano Mazzone a 8 mesi e 10 giorni; Marco Angelino a 8 mesi e 20 euro di multa.
Assolti perché il fatto non costituisce reato Giuseppe Italia, Nunziata Bifumo, Angelo Bosco e Salvatore Passarello; e Concetta Caccamo e Angelo Palumbo per non aver commesso il fatto.