E’ morto Pino Caruso. L’attore, nato a Palermo nel 1934, è deceduto giovedì 7 marzo a Roma, nella sua abitazione. Aveva 84 anni.
Sempre legato alla Sicilia e a Palermo, ha iniziato nell’Isola come attore drammatico, debuttando al Piccolo Teatro di Palermo il 16 marzo 1957 con un breve ruolo in Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello. Da metà degli anni Sessanta, la sua stagione romana e l’ingresso nella compagnia Il Bagaglino. Quindi, il debutto milanese al Teatro Nuovo, con lo spettacolo Pane al Pino e Pino al Pino di Castellacci e Pierfrancesco Pingitore.
Nel periodo de Il Bagaglino canta il brano “Il mercenario di Lucera“, una canzone controcorrente pubblicata nel 1967, che diventa un brano molto popolare fra i ragazzi di destra.
Nel 1995 è stato direttore artistico del Festino di Santa Rosalia e negli anni novanta ha diretto per alcune edizioni “Palermo di Scena”.
Ci mancherà la sua comicità sempre sobria e mai sopra le righe e la sua maestria nell’interpretare personaggi divertenti e, in alcune occasioni, anche ruoli drammatici. Una maschera del teatro comico nazionale, con tantissime collaborazioni. E anche il grande pubblico ha imparato ad amarlo fin dalle sue prime apparizioni televisive, dalle stagioni di Canzonissima, e in seguito, fra gli altri, a Fantastico e Domenica in. Tanti, inoltre, i ruoli nel cinema e nelle fiction televisive, fra cui una delle più popolari, Carabinieri, a partire dal 2002.
Ha scritto anche numerosi libri, che fecero dire a Indro Montanelli: «Pino Caruso, tra ammicchi felpati e improvvisi guizzi d’ intelligenza, distilla il suo io più vero, ossia un’ulteriore maschera teatrale: quella dello scrittore che si compiace di paradossi, veloci calembours intrisi d’ irridente e aerea follia»
Il mondo della cultura e dello spettacolo perde un grande artista.