Un gruppo di operai ha forzato i cancelli della fabbrica Blutec a Termini Imerese, entrando all’interno dello stabilimento per riunirsi in assemblea con i segretari di Fim Fiom e Uilm.
L’ “atto di forza” dopo l’arresto, oggi 12 marzo, del presidente del consiglio di amministrazione, Roberto Ginatta, e l’amministratore delegato, Cosimo di Cursi della Società che ha rilevato l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Entrambi sono stati messi agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato.
L’azione dei lavoratori, nonostante nel corso della giornata l’azienda avesse dato rassicurazioni: “Sarà cura dell’amministratore nominato – avevano dichiarato –prendere contatti con tutti gli stakeholders interessati, clienti, partner commerciali, fornitori, al fine di garantire la continuità del ciclo produttivo e la tutela dei posti di lavoro. L’azienda è e continua ad essere operativa“.