L’esecutivo nazionale sta lavorando per inviare il commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma nella provincia di Catania a fine 2018. Al commissario dovrebbe essere assegnata una dotazione iniziale di 300 milioni per tre anni.
Lo prevede il dl Sisma, al quale sta lavorando il Governo nazionale. Inoltre, i comuni del territorio colpiti dal terremoto, recita la bozza, potranno assumere fino a quaranta unità di personale all’anno, per il biennio 2019-2020, a tempo determinato, per far fronte al maggiore carico di lavoro
Secondo il testo in esame, il commissario sarà nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e resterà in carica fino al 31 dicembre 2021. Le risorse, invece, verranno così ripartite: 60 milioni per il 2019, 120 milioni per il 2020 e 120 milioni per il 2021.
Un’altra misura contenuta nella bozza prevede che i redditi dei fabbricati danneggiati o distrutti ubicati nei comuni della provincia di Catania colpite dai terremoti del 2018 non concorrono alla formazione del reddito imponibile né ai fini del calcolo dell’Irpef e dell’Ires né del calcolo dell’Isee, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi e non oltre l’anno di imposta 2020.
La competente autorità di regolazione può prevedere, per i comuni, “esenzioni dal pagamento delle forniture di energia elettrica, gas, acqua e telefonia, comprensive sia degli oneri generali di sistema che degli eventuali consumi, per il periodo intercorrente tra l’ordinanza di inagibilità o l’ordinanza sindacale di sgombero e la revoca delle medesime, individuando anche le modalità per la copertura delle esenzioni stesse attraverso specifiche componenti tariffarie, facendo ricorso, ove opportuno, a strumenti di tipo perequativo”.
Per quel che concerne il commissario, si legge nella bozza, programma “l’uso delle risorse finanziarie e adottano le direttive necessarie per la progettazione ed esecuzione degli interventi, nonché per la determinazione dei contributi spettanti ai beneficiari sulla base di indicatori del danno, della vulnerabilità e di costi parametrici”.
Il ruolo assegnato prevede, tra le altre cose, compiti di coordinamento, assistenza alla popolazione e sostegno alle imprese. Il commissario, inoltre, d’intesa con la Protezione civile, dovrà dotare i comuni colpiti di un piano di microzonazione sismica di terzo livello, con oneri a carico delle risorse disponibili sulle contabilità speciali, entro il limite complessivo, per la Regione Siciliana, di 299mila euro.
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