Giovane, ricercata, elegante, una virtuosa d’altri tempi, ma con piglio contemporaneo: la nuova ospite di Palermo Classica è la pianista francese Stéphanie Elbaz che si misurerà con Tchaikovsky, Rachmaninov e Liszt, domenica prossima 24 marzo, alle 19 all’ex oratorio di San Mattia ai Crociferi.
I tre estratti dalle stagioni – marzo, aprile e giugno – raccolgono l’intimismo descrittivo, la delicatezza espressiva di Tchaikovsky e colorano l’atmosfera di caldi colori, per sciogliersi poi nei Preludi dell’Op. 23 di Rachmaninov – Maestoso il n. 2 e Alla marcia il n. 5 – alternati da un momento musicale, una lirica, desiderio di libertà e movimento.
Chiudono il concerto le trascrizioni di Liszt di capolavori ancora attuali, e la rielaborazione di musiche tzigane nella celebre e popolare “Rapsodia Ungherese n. 2”.
Stéphanie Elbaz è considerata una delle pochissime giovani virtuose della sua generazioni, formata da anni e anni di studio puntiglioso. E’ esplosa sul panorama internazionale dopo la straordinaria esibizione dal vivo del monumentale concerto per pianoforte di Alkan a Praga, un pezzo di 50 minuti che richiede altissimi livelli di abilità tecnica e una resistenza fisica senza precedenti, tali che lo rendono quasi mai eseguito in diretta. Biglietto: 14,50 euro.
Stéphanie Elbaz è riconosciuta dalla critica musicale come “uno dei talenti più straordinari di oggi”, in particolare per la sua capacità di fornire interpretazioni altamente poetiche e tecnicamente impressionanti. La sua naturale sensibilità musicale unita a una vita passata dedicata alla padronanza tecnica del pianoforte, le permettono di concentrarsi sul suo scopo principale quando si esibisce in scena, vale a dire di offrire la massima quantità possibile di emozione e passione al suo pubblico.
Stéphanie ha dedicato molti anni a perfezionare la più ampia e ricca gamma di colori sonori attraverso un vasto programma accademico, in sei tra i più prestigiosi conservatori in Francia, Belgio, Olanda e Austria. Ha ottenuto un Bachelor, un Master e un Postmaster in pianoforte, due medaglie d’oro al pianoforte e tre gradi di specializzazione post-laurea, ogni volta con il massimo dei voti. Da pianista, ha viaggiato regolarmente in Germania e in Austria per concerti e registrazioni.
Si è esibita al Mozarteum di Salisburgo, al Liechtenstein Palace a Praga, al De Doelen a Rotterdam, alla Alfred Cortot Hall a Parigi, al Sao Luiz Theatre a Lisbona, al Palazzo Ducale in Toscana, così come in festival internazionali, e come solista ha collaborato con l’Orchestra di Rotterdam; è membro di un trio internazionale a Monaco e sta preparando una registrazione a Roma con Andersen Viana, importante compositore brasiliano.
Un grande balzo in avanti è stata la straordinaria esibizione dal vivo del monumentale concerto per pianoforte di Alkan a Praga. Questo pezzo da 50 minuti richiede livelli di abilità tecnica e resistenza fisica senza precedenti, che lo rendono quasi mai eseguito in diretta.
Stéphanie è testimonial di un marchio di lusso per pianoforti, per il quale sarà l’ambasciatrice mondiale per i prossimi anni.
PROSSIMI CONCERTI
Palermo Classica è arrivata al suo penultimo appuntamento: domenica 31 marzo toccherà infatti alla pianista Anna Kurasawa impegnata sui tempi di “Passione e Impeto”.
Gran finale, il 7 aprile, con l’amatissima Primavera Shima, vera beniamina del pubblico di Palermo Classica.
I biglietti (da 8 a 14,50 euro) si acquistano presso l’Accademia Palermo Classica in via Paolo Paternostro, 94; online su CiaoTickets.com; la sera stessa del concerto alla chiesa di San Mattia dei Crociferi. Info: 091.332208 | 366.4226337 | www.palermoclassica.it. Ufficio stampa | Simonetta Trovato – 333.5289457