La sezione di controllo per la Regione siciliana della Corte dei Conti, presieduta da Luciana Savagnone ha deliberato di rilasciare certificazione positiva per l’ipotesi di accordo quadro 2016/18 del Contratto collettivo regionale di lavoro del Comparto non dirigenziale della Regione siciliana, seppure con alcune osservazioni e raccomandazioni.
La Corte dei Conti ha, quindi, trasmesso il documento all’Aran Sicilia, al presidente della Regione siciliana, agli assessori regionali alla Funzione pubblica e all’Economia, per la definizione dell’iter approvativo con i sindacati che dovranno procedere alla sottoscrizione finale del contratto giuridico ed economico relativo al triennio appena terminato.
“L’approvazione da parte della Corte dei Conti del lavoro fatto da governo regionale, Aran e sindacati per il nuovo contratto dei lavoratori regionali – dichiarano Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas/Codir – può consentire, finalmente, un vero e proprio punto di svolta per il funzionamento dell’amministrazione regionale e per tutti i lavoratori regionali. Il contratto – proseguono Minio e Matranga – contiene, infatti, elementi di grande innovazione che potranno condurre a una vera e propria rivoluzione degli assetti organizzativi. A parte gli aumenti economici che consentono il ritorno al miglioramento del potere d’acquisto dei lavoratori, il CCRL contiene strumenti che potranno cambiare il modello organizzativo riconoscendo le competenze specifiche e accorciando la filiera produttiva nei procedimenti amministrativi, consentendo un migliore utilizzo di tutto il personale”.
“La parola magica che ci consentirà di spezzare l’incantesimo di una Regione vista sempre come termine negativo di paragone – concludono i segretari generali del Cobas/Codir, Dario Matranga e Marcello Minio – è riclassificazione del personale, resa ora possibile attraverso lo strumento dell’apposita commissione paritetica di cui si chiede l’immediata convocazione e che servirà per avere uno strumento permanente che consenta di risolvere tutte le questioni ancora aperte”.