“Riteniamo che solo lavorando insieme si può costruire un percorso diverso che porti al rilancio di Trapani, bisogna puntare sulla valorizzazione delle sue eccellenze e colmare, allo stesso tempo, quel gap infrastrutturale che penalizza il nostro territorio. Considerati gli alti livelli di disoccupazione soprattutto giovanile e affinché si possa costruire un futuro diverso per le nuove generazioni, abbiamo chiesto al Prefetto di farsi parte attiva nei confronti della politica che, in alcuni casi purtroppo, sembra non guardare all’interesse generale ma più al particolare”. Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani che oggi, 3 aprile, insieme ai segretari di Cgil e Uil ha incontrato il nuovo Prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi.
“Di questo e molto altro abbiamo discusso con il nuovo Prefetto, al quale rivolgiamo ancora il nostro benvenuto e buon lavoro. La legalità resta la priorità, perché un’economia sana, libera da condizionamenti mafiosi e all’insegna del rispetto delle regole, può far ripartire lo sviluppo e creare lavoro vero”.
Fra le infrastrutture uno dei nodi centrali e strategici resta l’aeroporto di Birgi. “Va valorizzato, bisogna far tornare operativo a tutti gli effetti con un numero maggiore di compagnie operanti questo scalo fondamentale per assicurare un traino al settore del turismo. Da sempre sosteniamo che le infrastrutture aeroportuali, ferroviarie, portuali, stradali devono essere al centro di un progetto di rilancio e propulsore per Trapani e il suo territorio, e per farlo serve il dialogo fra tutte le istituzioni coinvolte”.
Spazio poi al tema dei giovani, “noi come Cisl puntiamo molto sulle nuove generazioni e come noi anche il Prefetto condivide la necessità di porre al centro dell’impegno di tutti le esigenze dei più giovani, con un rapporto più intenso con le scuole su temi cruciali per i loro processi educativi. Abbiamo anche ribadito che la provincia di Trapani che molti definiscono di piccole dimensioni, ha al suo interno diverse aree ognuna con la proprie specificità, bisogna trovare il modo giusto per valorizzarne le eccellenze ma ragionando nell’ottica di un sistema”.
“Servono inoltre servizi sociali che siano adeguati alle esigenze delle fasce più deboli, sia sul fronte della non autosufficienza sia più in generale, se non si fanno scelte diverse rispetto al passato anche su questo fronte, Trapani non potrà mai scalare la classifica della qualità della vita delle città italiane, che purtroppo la vede ancora agli ultimi posti”.
La Piana conclude, “ringraziamo il Prefetto Ricciardi, siamo certi che ci sarà un dialogo costante su questi temi, dato che a tutti sta a cuore il futuro di Trapani e il suo territorio”.