“Per ottimizzare la gestione delle risorse idriche nella provincia di Messina ho proposto che vengano istituiti e resi operativi dei sub-ambiti, in modo da gestire tutti i vari territori nel modo migliore”. Lo afferma il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, nella qualità di presidente ad interim dell’Ati Messina. Russo spinge per una soluzione risolutiva, sull’onda di quanto ha evidenziato nei giorni scorsi in audizione davanti alla IV Commissione dell’Assemblea regionale siciliana per fare il punto sulla situazione dell’Assemblea territoriale idrica e la relativa gestione del servizio in ambito provinciale.
“La provincia di Messina comprende 108 Comuni e alcuni di questi confinano con le province di Enna, Catania e Palermo, e ci sono anche le isole, nel contesto quindi di un vasto territorio che è molto complesso da gestire e che ha nelle sue varie zone differenti situazioni e diverse peculiarità – ha spiegato Russo -. Non c’è omogeneità e il problema va affrontato. Per questo nella mia recente audizione a Palermo ho proposto che vengano previsti dei sub ambiti nella provincia di Messina, in modo da gestire il territorio zona per zona”.
“La Quarta Commissione ha preso atto di questa mia proposta e adesso proporrà un emendamento per far diventare questa soluzione una vera e propria normativa“, aggiunge Russo, che in questo contesto da vicepresidente ha assunto la prima carica dell’ente, che sinora era stata occupata dal sindaco del Comune di Mistretta. Russo ha inteso insomma prospettare una soluzione che possa dare una svolta in un settore strategico nel quale bisogna evitare disagi e disservizi nei vari territori del Messinese.