“Registriamo con favore il “boom” della ristorazione che da otto anni a questa parte sta interessando il nostro Paese con punte del + 6,3% in Sicilia, secondo l’analisi Unioncamere-InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese, e il fatto che a livello provinciale tra le prime città ci siano Siracusa, Catania, Palermo e Trapani con percentuali superiori al 50% è una buona notizia, perché significa che la Sicilia finalmente sta puntando sulle sue eccellenze, sulla qualità enogastronoimiche, sulla sua identità nel segno della qualità, della bellezza e del benessere”, lo afferma la presidente di Confcommercio, Patrizia Di Dio che commenta i dati positivi relativi alle attività nel settore della ristorazione con somministrazione.
“I turisti – aggiunge – in Sicilia non trovano soltanto cultura, arte e bellezze architettoniche, anche la cultura enogastronomica è diventata uno dei settori più trainanti, grazie anche a prodotti tipici locali sui quali stiamo da tempo puntando come offerta. Tuttavia – conclude Di Dio – non ci si può basare esclusivamente su questo settore, ma ci auguriamo uno sviluppo anche dei settori del design, dell’artigianato di qualità, della tecnologia digitale, del mercato immobiliare”.