SCORRI LE FOTO IN ALTO
Con la degustazione a base di tonno e prodotti tipici locali, organizzata dai ristoratori di Favignana in piazza della Camperia, alla presenza del sindaco Giuseppe Pagoto, di Maria Guccione, storica ristoratrice di Favignana, e del più anziano rais delle Egadi Salvatore Spataro, si è chiusa la prima edizione di Fishtuna, la manifestazione organizzata nelle Isole Egadi, con il patrocinio degli assessorati regionali al Turismo, alla Pesca, con il comune di Favignana e con il Gac Flag Isole di Sicilia che punta a riportare il tonno e la tonnara di Favignana, con la sua storia che fa parte integrante della storia della Sicilia, al centro delle destinazioni culturali e turistiche, ma anche delle mete del turismo “lento”, della destinazione legata al “food”.
Per cinque giorni si è riaperto il dibattito su tonno e tonnare, su sostenibilità e sviluppo del territorio nel segno dell’indimenticabile epopea della dinastia dei Florio con mostre, spettacoli, dibattiti ma anche cooking show con alcuni tra i più apprezzati chef siciliani, da Pino Maggiore a Liborio Giorlando, da Natale Giunta a Peppe Giuffrè, ed ancora Filippo Ventimiglia e Alfio Visalli. “L’obiettivo è stato raggiunto, noi abbiamo il dovere di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore di una tradizione e di una economia sociale legata al nostro specifico territorio – spiega il sindaco delle isole Egadi Giuseppe Pagoto – per questo ci siamo impegnati, ci impegniamo e ci impegneremo a tutelare in ogni sede quello che ci appartiene e che ci ha consegnato la storia. Fishtuna è un evento che ha dato lustro alle nostre isole e quindi l’appuntamento è all’anno prossimo con Fishtuna 2020”.
Protagonista dell’ultimo cooking show sabato sera lo chef e mastro salatore catanese Alfio Visalli, conosciuto nel mondo della gastronomia per il suo grande bagaglio di conoscenze nel mondo dell’ittico. Visalli ha studiato a lungo e condotto ricerche sulle radici dell’antico mestiere del mastro salatore, curando la produzione dedicata alle uova del gigante del Mare Mediterraneo, il Thunnus thynnus. Il mastro Alfio Visalli dei suoi studi ne ha fatto anche “Diario di Bordo” mettendo nero su bianco i tratti più salienti di un metodo artigianale, collaudato e riconosciuto da secoli, tanto da suggellare le uova di Tonno tra i PAT riconosciuti e tutelati dalla Regione Sicilia. Pagine che narrano di quotidiano lavoro, di cattura, di etica e di sacro nella lavorazione del tonno e tra le righe si racconta e si vive con gli occhi di chi questo mestiere lo ha dentro e lo fa con lo stesso rispetto e responsabilità dei suoi predecessori.
L’equazione del tempo, così, giunge alla sacralità del taglio del tonno, partendo dall’estrazione delle sue uova, attraverso una conoscenza così approfondita e tecnica del Genus Tonno, che rende il mastro salatore un esempio di saggezza ed empirismo. Un uomo che con un gesto o un contatto è in grado di spiegare ” “l’umore” di quelle gonadi e prima ancora la natura e la genetica del Thunnus thynnus. Visalli ha offerto nel corso del suo cooking show ciò che di più immediato arriva al cuore ed alla memoria di un territorio colmo di storie vissute, un assaggio di Bottarga di tonno rosso firmata Ciccio Sultano e Alfio Visalli il primo come selezionatore ed il secondo come affinatore, senza costruzioni o sapori artefatti, nella sua naturale bellezza, perfetta o imperfetta che sia.