Il nostro giro attorno e dentro le bellezze siciliane, fa tappa a Ispica (RG) tra gioielli dell’arte barocca e architettura Liberty, tra luoghi che appartengono alla Storia del Cinema e ambienti rupestri immersi nella natura selvaggia della Cava.
L’appuntamento imperdibile, che consigliamo ai più golosi, è la “Sagra Ra Tunnina“, ovvero la sagra del tonno fresco, che si svolge il 6 e 7 luglio, in concomitanza con la Festa della Madonna delle Grazie, una delle manifestazioni più attese dell’estate ispicese durante la quale potrete gustare la tunnina arrosto, la tunnina con la cipolla e, novità di quest’anno, le appetitose arancine con la tunnina. Il tonno fresco è un apprezzatissimo regalo del mare che, con un piccolo contributo, potrete gustare preparato secondo le ricette classiche della cucina siciliana. In entrambe le giornate i battenti aprono alle 20.
La Festa della Madonna delle Grazie, che ha luogo la prima domenica di luglio nella chiesa della Madonna delle Grazie di Ispica, ha il suo momento più toccante nella Solenne Processione del suo Venerato Simulacro che, partito alle 20,30, rientra in chiesa verso le 22.30, seguito da giochi pirotecnici e spettacolo musicale.
Ispica
Ispica, l’antica Hispicaefundus, chiamata, fino al 1935, Spaccaforno, è posta su una collina a 170 metri circa dal livello del mare. Il suo nome per alcuni si lega al flume, Hyspa e per altri al nome latino Speca, grotta. La bellissima e suggestiva città di impianto settecentesco, ha una maglia stradale a scacchiera e un’area di impianto medievale che è adiacente a una rupe dove si trovano i ruderi di una fortezza, suo nucleo principale, che prima del terremoto del 1693 si sviluppava anche nella parte finale della Cava d’Ispica. Dopo il sisma, alcuni quartieri furono ricostruiti intorno alle chiese di S. Antonio, del Carmine, dei Minori Osservanti, rimaste in piedi , altri, invece, tracciati ex novo sul colle Calandra con vie larghe e diritte.
Viva Ispica, uno dei gioielli della nostra Sicilia.
Foto copertina www.visitispica.com