Confiscata la barca a vela Alex della Ong Mediterranea. L’imbarcazione passa adesso allo Stato. Il provvedimento è stao eseguito dalla Guardia di Finanza ed è stato eseguito perchè la barca ha violato per due volte il decreto sicurezza.
“Questa mattina la Gdf ha contestato una seconda violazione del Decreto sicurezza bis: un ingresso accidentale di Alex nelle acque territoriali che sarebbe avvenuto venerdì mattina“.
Lo scrive Mediterranea in un tweet, aggiungendo che si tratta di un “pretesto del tutto illegittimo, ma intanto le conseguenze sono una seconda sanzione per un totale di 65mila euro di multa e il sequestro amministrativo di Alex“.
Intanto il Papa celebra in Vaticano la messa nel sesto anniversario della sua visita a Lampedusa. I migranti “sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie! Non si tratta solo di migranti. Nel duplice senso che i migranti sono prima di tutto persone umane, e che oggi sono il simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata” ha detto il pontefice nell’omelia. “I più deboli e vulnerabili devono essere aiutati” e “si tratta di una grande responsabilità, dalla quale nessuno si può esimere” ha ribadito Francesco. E’ Dio stesso ad avere rivelato “la necessità di un’opzione preferenziale per gli ultimi, i quali devono essere messi al primo posto nell’esercizio della carità”. Per Dio ‘nessuno è straniero’ o ‘escluso’.
LEGGI ANCHE:
“Alex”, i migranti sbarcano e la barca viene sequestrata. L’altra Ong verso Malta