“Tante, troppe bandierine dei vari deputati. In pratica è la resurrezione della Tabella H, che evidentemente è più dura a morire di quello che pensavamo. Proveremo a toglierne qualcuna, le risorse siano dirottate ai Comuni che con l’emergenza rifiuti sono alla canna del gas e saranno costretti, per andare avanti, ad aumentare la Tari o a tagliare i servizi ai cittadini”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, componenti della commissione Cultura (Di Caro, Di Paola, Schillaci e Trizzino) che hanno approntato una ottantina di emendamenti tra soppressivi, modificativi ed aggiuntivi all’ennesimo Collegato, quello della V Commissione, che martedì sarà discusso in aula.
“Ci sono norme – affermano i deputati – chiaramente clientelari che possono essere benissimo cassate, destinando le coperture relative ai tanti Comuni che si troveranno ad affrontare spese aggiuntive per i rifiuti, che da soli non sono in grado di farlo”.
Non tutto, però, per i deputati è da cestinare. “Non bisogna – dicono i parlamentari 5 stelle – fare l’errore di buttare il bambino con l’acqua sporca. Alcune norme, come quella sugli Asu o per gli operatori di Almaviva che rischiano il licenziamento, vanno salvate”.