Prosegue a Palazzo delle Aquile la polemica sulle pedonalizzazioni “sperimentali” così come le ha definite l’assessore Catania. Il dibattito si è acceso la settimana scorsa quando a seguito dell’atto di Giunta che vedrebbe pedonalizzate via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, il presidente del consiglio Comunale, Salvatore Orlando ha risposto con una lettera che con la “deliberazione n.11/2015 il consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del piano di pedonalizzazione della città di Palermo, statuendo, tra l’altro, che qualsiasi provvedimento relativo ai tre assi viari via Roma, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele doveva essere preventivamente approvato dal consiglio comunale”.
Ma la risposta dell’assessore comunale, Giusto Catania non ha lasciato spazio a interpretazioni, “Ritengo necessario ed opportuno, fatte le dovute valutazioni sulla qualità della sperimentazione, che sia il consiglio comunale ad esprimersi, con un formale atto deliberativo che sarà preparato dagli uffici, sulla definizione degli scenari della mobilità del centro storico della città“, conclude Catania.
“Non comprendo come si possa continuare a fare esperimenti sulla pelle dei cittadini, trattati praticamente come cavie in balia della più totale disorganizzazione o dell’accanimento di chi come il nostro sindaco Orlando ed il suo assessore pensano ormai di essere i padroni indiscussi della città di Palermo“, afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale Udc, che aggiunge – Sentire parlare poi l’assessore Catania di bilancio positivo sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico conferma inoltre la totale miopia di questa Amministrazione che continua a non volere ascoltare il grido d’allarme che arriva invece da parte di cittadini e commercianti che al contrario del sindaco e della sua Giunta vivono nella realtà“.
“Apprendo attraverso la stampa -afferma la Figuccia – che l’assessore Giusto Catania dopo l’incontro svoltosi in consiglio comunale, si consideri “molto soddisfatto” anche alla luce di presunti o forse meglio fantomatici “pareri favorevoli, che sarebbero stati resi addirittura all’unanimità o che forse avrà sognato”.
“Non so infatti esattamente– continua il consigliere comunale – a quali pareri si riferisca, visto che non è stata svolta alcuna votazione o richiesto alcun parere. La discussione in Aula ha invece registrato diversi interventi tutti piuttosto critici sul modus operandi di questa Amministrazione e personalmente prendo le distanze dall’operato dell’amministrazione Orlando, che ancora una volta commette degli errori sia nel metodo, che nel merito“.
“Mi riferisco infatti, da una parte alla fuga in avanti dell’assessore Catania che tenta di far passare per sperimentale un provvedimento che rischia così di diventare strutturale, senza neanche passare dal Consiglio comunale e dall’altra entrando nel merito del provvedimento alla scelta di continuare a avviare processi di pedonalizzazione, senza però agire sul piano del trasporto pubblico locale, né su quello dei parcheggi né tanto meno gli equilibri sociali e commerciali“, conclude la Figuccia.
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