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Degrado e sporcizia è la situazione in cui versa la villetta di piazza Principe di Camporeale a Palermo.
E’ stata riaperta dopo circa 28 anni, il 24 novembre 2018, ed inaugurata solennemente alla presenza delle autorità. Da quel giorno probabilmente nessuno si è più recato sul luogo. Le foglie secche hanno generato migliaia di zanzare giganti, che non consentono di fermarsi sul luogo.
Le aiuole sono quasi secche nonostante affiorino i tubi di un impianto idrico in atto non funzionante. Strutturalmente la villetta è ancora in ottime condizioni: un calpestio in cemento (che non si vede più perché ricoperto dalle foglie secche) e due panchine nuovissime.
“Questa villetta, miracolosamente non trasformata ancora in discarica, come altre presenti in città, potrebbe refrigerare dalla calura il passante. Ma è evidente che non viene innaffiata da troppo tempo, affermano dall’associazione comitati civici Palermo.
“I residenti raccontano il graduale degrado cui il giardino è andato incontro. Si è trasformato da giardino di erbe odorose a giardino di erbacce alte due metri. Per quanto riguarda l’impianto di irrigazione raccontano che funzionava anche troppo, creando delle pozzanghere in cui le zanzare facevano festa. Quando la situazione è diventata ingestibile, e ormai era tutta un’erbaccia, gli operai del Comune sono arrivati con le ruspe e hanno rimosso le erbacce e le erbe odorose, tranne un paio di cespugli di erbacce, tra le quali annaspa la lavanda“, proseguono dall’associazione.
“L’uso di mezzi per l’estirpazione ha probabilmente danneggiato anche i tubi dell’impianto di irrigazione che da allora non hanno visto più in funzione. Anche la superstite lavanda, dunque, sta seccando, soffocata dalle erbacce. Occorre un intervento urgente per ripristinare l’impianto, ove fosse effettivamente guasto, e l’irrigazione del giardino, con la cura delle piante, di cui il quartiere ha estremo bisogno, vista la carenza di spazi verdi adeguati per i cittadini, soprattutto anziani e bambini“, concludono.