“Per il secondo anno consecutivo (e non era mai accaduto nel passato) in Sicilia stiamo operando una capillare e preventiva sistemazione idraulica dei corsi d’acqua che, con l’arrivo delle piogge, rischiano di esondare provocando, cosi’ come troppo spesso e’ accaduto in passato, disastri e vittime“. Lo dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci, commentando l’approvazione della rimodulazione delle risorse del “Patto per il Sud – Fondo di Sviluppo e coesione”, elaborata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico – di cui e’ commissario – diretto da Maurizio Croce.
“Considero questa manovra – sottolinea il governatore siciliano – un doveroso atto di responsabilità. E’ stato privilegiato un aspetto, quello della sistemazione dei fiumi, finora sempre sottovalutato ma, proprio per questo, pagato puntualmente e a caro prezzo di vite umane. E poi abbiamo mantenuto gli impegni assunti, compiendo un ulteriore sforzo per tutelare il nostro territorio e innalzare dovunque il livello della sicurezza per l’incolumita’ dei cittadini“.
Oltre venti milioni di euro sono stati, infatti, destinati al Dipartimento regionale tecnico per intervenire su fiumi e torrenti. Ben sessantaquattro gli interventi previsti nelle nove province dell’Isola che consisteranno principalmente – d’intesa con l’Autorita’ di bacino, istituita lo scorso anno dopo un trentennio di attesa – nell’asportazione dei detriti accumulatisi negli alvei.