“Il Mediterraneo è mare dell’uomo di ogni uomo, mare di incontro, di accoglienza, di dialogo, di pace, culla dell’umanesimo solidale“. Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero durante la tradizionale processione in mare del simulacro d’argento di San Vito – patrono della città – e il lancio della corona di alloro nelle acque per onorare le vittime del mare.
Il vescovo non è nuovo ad uscite pubbliche sulla questione migranti, vista anche le dure dichiarazioni lanciate contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, proprio per le sue politiche sul fronte sicurezza.
“La processione e la benedizione delle acque e di quanti nel mare operano, ha inteso riparare i misfatti omicidi di questi anni e riconciliare tutti noi con il Mediterraneo“, ha aggiunto il prelato.
Con lo sguardo rivolto al Mediterraneo, il vescovo ha indicato “questo mare come l’ultimo baluardo di libertà che vedono tanti migranti“, e ha chiesto a San Vito di “accompagnare la città nella riscoperta della sua vocazione di porto sicuro e di città faro del Mediterraneo, porta aperta e accogliente verso quanti attendono risposte umane e degne alle loro domande di futuro e di speranza“.
Mogavero ha richiamato, inoltre il concetto di “forte autonomia di giudizio, per evitare di appiattirci sugli slogan di facile impatto: dobbiamo avere il coraggio di testimoniare da che parte stiamo, assumendoci ognuno le proprie responsabilità, affinché l’Italia non sprofondi in un baratro morale, prima che economico“.
A fianco del Vescovo hanno presenziato il sindaco Salvatore Quinci e il presidente del consiglio comunale, Vito Gancitano.
Il Vescovo di Mazara del Vallo Mogavero “scomunica” Salvini: “Chi è con lui non può dirsi cristiano”