La Virtus Eirene Ragusa si accinge ad iniziare la stagione di Serie A1 2019-2020, in cui punterà a lottare con le grandi della categoria. Il primo impegno ufficiale della formazione ragusana sarà nei primi di settembre, in amichevole con la Andros Basket Palermo, società con cui sarà coinvolta nel quadrangolare evento a Palermo, presso il Palamangano, il 21-22 settembre prossimi.
Abbiamo intervistato Giovanni Criscione, direttore sportivo della Passalacqua Basket, componente dello staff societario della Virtus Eirene da quasi otto anni, da quando la società biancoverde è tornata nel basket che conta. Il DS ha lavorato in quasi tutti i settori societari, dopo essersi laureato e specializzato in sport management, contribuendo a 360 gradi alla riuscita del progetto della Passalacqua, che ha portato al club cestistico siciliano la vittoria, in questi anni, di due Coppe Italia e al raggiungimento di quattro finali scudetto.
Giovanni, intanto grazie della disponibilità. Ieri avete iniziato la preparazione. Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
L’obiettivo è sempre il medesimo. Questo è il settimo anno da protagonisti. Noi vogliamo rimanere fra le grandi, lottare con le prime della classe. L’obiettivo è divertire e divertirci e, attraverso l’entusiasmo ed il costante e professionale lavoro da parte di società, staff e atlete. siamo sicuri l’entusiasmo viene da sè. E’ giusto che i tifosi sognino e che noi lavoriamo quotidianamente al massimo delle nostre possibilità per far si che si realizzino, ma non vogliamo buttarci inutili pressioni addosso anche se siamo consapevoli delle nostre potenzialità.
Che voto dà al vostro mercato?
Il voto dovrebbero darlo gli altri non noi, il campo darà il suo voto alla fine. Noi siamo soddisfatti, perchè abbiamo raggiunti i nostri obiettivi, fra i rinnovi e l’arrivo di nuovi innesti. Il rinnovo di Hamby, secondo me, è la ciliegina sulla torta chem con l’innesto di Walker, ci può portare risultati.
A proposito di rinnovi, cosa mi dici di Nicole Romeo, la giocatrice rivelazione della scorsa stagione?
Con Romeo è nato tutto quasi per caso. Si è dimostrata una delle migliori, può dare più classe, più estro, più fantasia. E’ una giocatrice fra le migliori nel tiro da tre, è in grado di spaccare la partita.
Con riguardo ai prossimi impegni, come state preparando il prossimo quadrangolare a Palermo?
Per noi è il quadrangolare perfetto, non solo a livello logistico, visto che siamo in Sicilia, ma un quadrangolare in cui il livello tecnico è molto elevato, il che ci permette di testare la nostra preparazione. Giocare con queste società (Famila Schio, SBC Palermo e Galatasaray n.d.r.) è un plus e voglio in questa sede ringraziare il presidente Allegra (presidente della Andros Basket Palermo n.d.r.) per il suo invito, siamo felici di ciò.
Per chiudere, cosa ti senti di dire ai tifosi della Passalacqua Ragusa?
Mi sento di dire di fare quello che hanno sempre fatto. Il PalaMinardi è uno dei palazzetti più caldi e con più pubblico della categoria e siamo orgogliosi di questo, a molti fan piace conoscerci e vivere la squadra da vicino, sentirsi parte integrante della comunità cestistica. Speriamo di riuscire a riempirlo ancora di più in modo da poterci divertire insieme e sognare insieme e magari raggiungere gli obiettivi più facilmente, ma questo deve essere anche merito nostro. La Passalacqua Basket è un bene e una risorsa di tutti.