Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’UdC, commenta i movimenti di palazzo per consolidare la maggioranza all’interno del consiglio comunale di Palermo: “Una maggioranza a pezzi, ormai ridotta alla canna del gas, che va alla disperata ricerca di puntelli e di sostegni per continuare a sopravvivere e rimanere aggrappati alla poltrona. Non, non è la storia del governo Conte bis, ma quello che sta succedendo a Sala delle Lapidi“.
“Il clamoroso endorsement dell’assessore Catania nei confronti dei grillini – a proposito, non è chiaro se è rivolto ai “fuoriusciti” Argiroffi e Forello oppure ai tre rimasti nel gruppo – è la dimostrazione pratica di come Orlando e suoi abbiano compreso che ormai in Consiglio Comunale la loro maggioranza è diventata un tutti contro tutti ed ecco, quindi, che il sindaco e i suoi assessori fanno l’ennesima giravolta, come se nulla fosse“.
“Una sorta di appello disperato con il piattino in mano, per ottenere sostegno magari in cambio di qualche strapuntino di piccolo cabotaggio. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, sempre comunque sulla pelle dei palermitani, costretti loro malgrado ad assistere a questo tragico spettacolo del teatrino politico orlandiano“, conclude Sabrina Figuccia.