Anche Messina e provincia si sta mobilitando per l’Ucraina. Mentre i cosiddetti “genitori del cuore“, ovvero che hanno in affido o in fase di adozione, fanno appelli per accogliere subito i loro figli, l’intera comunità si dice pronta a fare spazio a chiunque fugga dalla guerra.
Allo stesso modo l’appello del presidente Musumeci è stato sposato da tutta la città ed oltre a raccogliere beni di prima necessità c’è chi apre case, ville al mare, libera stanze, per dare risposte a chi sta soffrendo.
LA PROPOSTA DI ELVIRA AMATA
“Il grande cuore dei siciliani può rendere concreta e possibile l’accoglienza di centinaia di profughi che fuggono dall’Ucraina in guerra mettendo a disposizione i Covid hotel affittati anche dall’Asp di Messina” propone Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars che, nel raccogliere la disponibilità del presidente della Regione Nello Musumeci ad ospitare i cittadini dell’Ucraina in fuga, lancia una proposta operativa.
“Del resto – sottolinea Amata – i Covid hotel sono già pagati e sarebbe assurdo tenerli vuoti, considerata la curva dei contagi in calo. Pertanto, chiedo all’azienda sanitaria di aprire i Covid hotel alla ospitalità di donne, uomini, bambini e anziani ucraini fuggiti dal loro Paese ed in cerca di una casa e di serenità”, conclude.