Anas ha avviato oggi, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto, i lavori di demolizione del Ponte San Bartolomeo, di proprietà del Comune di Castellammare del Golfo, lungo la ex SS 187, gravemente danneggiato a causa degli eventi alluvionali del dicembre 2021.
A seguito dell’evento, tramite un Protocollo d’Intesa e su richiesta dell’Amministrazione di Castellammare del Golfo e della Regione Sicilia, Anas è stata individuata come soggetto attuatore di tutto il procedimento che porterà alla ricostruzione del ponte crollato, nonostante la competenza comunale.
Anas, già alla fine di gennaio, si è subito attivata per redigere il progetto di demolizione che è stato poi sottoposto, con esito positivo, al vaglio della Soprintendenza per i Beni Culturali e dell’Autorità di Bacino Regionale. È quindi stato possibile l’avvio dei lavori che sono stati finanziati con la quota parte Anas per un importo di 1,1 milioni di euro.
In sostituzione della Regione Sicilia, e su richiesta della medesima, inoltre, Anas si occuperà di spostare circa 36 degli accropodi ciclopici in calcestruzzo da tempo depositati in loco per i lavori del futuro porto di Castellammare del Golfo, interferenti con i lavori di demolizione in esecuzione.
Successivamente Anas avvierà la realizzazione dell’attraversamento provvisorio, la cui progettazione è già in corso e che sarà oggetto di apposita valutazione preliminare nel corso di un Tavolo Tecnico già in programma per domani martedì 8 marzo, richiesto dal Comune e convocato dall’Assessorato Regionale competente, che coinvolgerà tutti gli enti interessati dalla ricostruzione dell’opera. Nel corso della riunione, Anas presenterà anche il progetto di massima relativo alla realizzazione del nuovo ponte San Bartolomeo, che consentirà il ripristino definitivo dell’importante collegamento tra Castellammare del Golfo e Alcamo Marina.