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L’ottava edizione di I-design, la design week curata da Daniela Brignone, ha per tema “Living the life”, vivere la vita, una sollecitazione esperienziale che investe profondamente la centralità dell’individuo in quanto essere capace di agire su un sistema e su un ambiente.
Dal 25 ottobre al 3 novembre, con un’anteprima il 23 ottobre, Palermo verrà vitalizzata da una serie di attività, appuntamenti, mostre ed incontri con il fil rouge del “io progetto”, che rivela l’assoluta centralità dell’individuo nel design, in qualità di fruitore, progettista e produttore.
Un processo interiore generato in un contesto di interazione e di integrazione di risorse che stimola la produzione e il consumo etico e responsabile e ne definisce modelli virtuosi. Living the life trova ispirazione nel colore Pantone per il 2019, il living coral, sinonimo di leggerezza, gioiosità, vivacità cromatica e socievolezza.
Un invito a godere della vita, con un’attenzione all’individuo e al suo ruolo nel mondo, oltre che all’ambiente.
L’individuo e il suo mondo, alla ricerca di un benessere fisico e mentale, inserito in un habitat di cui ha l’arduo compito di tramandarne il patrimonio, ambientale ed ecologico, al fine di elevare la qualità della propria vita, è il punto di partenza per sviluppare la tecnologia del futuro e per fornire risposte sempre più adeguate alla contemporaneità.
Alla natura si ispira la produzione di Alexander (Sasha) Blackwood, designer di gioielli proveniente da Montreal, in Canada, vincitore di premi internazionali e di menzioni d’onore.
Sugli stessi temi si muove Peppino Lopez che fa riferimento ad una mediterraneità e, in particolare, a materiali e ispirazioni siciliani per la realizzazione dei suoi oggetti per la tavola.
Proveniente dal Belgio è, invece, l’azienda Serax che ha scelto lo storico ed originale store Vuedu per avviare un dialogo creativo sul territorio palermitano.
I-design inaugurerà un nuovo luogo di creazione, Spazio Sintesi (via Principe di Belmonte, 26) dove verranno presentati il nuovo lavoro di Rosa Vetrano, una chaise longue-tavolo-fonte luminosa, oggetto trasformabile e polifunzionale; le opere di Luciano Gaglio, artista palermitano trapiantato a Torino, a metà tra arte e design: costruzioni geometriche nei quali inserisce fili d’acciaio, perni e fonti luminose che ne esaltano la dimensione minimalista; l’ultima produzione grafica dell’azienda palermitana Alias.
Spazio Sintesi ospiterà anche la mostra “A Journey from art to textile and back” che nasce dal bando europeo Interreg med Creative Wear, un esperimento di co-creazione tra artisti palermitani, pratesi e aziende tessili.
All’interno della mostra, promossa e organizzata dal Consorzio Arca con la collaborazione di Dimora OZ, Artforms, Comune di Prato e Museo del Tessuto di Prato, Trafi Creatività tessile, si svolgerà il workshop “Co-design your idea” rivolto ad artisti, designer e creativi per sviluppare un’idea che unisca creatività e tecnologia nel settore.
Un’attenzione particolare in questa edizione è dedicata al packaging, tema che sarà oggetto anche di una tavola rotonda dal titolo “Il packaging: tra eco-sostenibilità ed esigenze di mercato”, all’interno della quale sarà presentato un concorso di idee.
E sempre al packaging è stato dedicato il progetto a tema sociale promosso dal Laboratorio di design di prodotto e di comunicazione, condotto dal docente Angelo Pantina, i cui studenti hanno elaborato proposte di packaging per la pasta Ucciardone in vista di una eventuale produzione industriale.
I-design, come di consueto, presenterà un percorso storico che quest’anno sarà dedicato ad una collezione privata che riunisce antichi calamai, molti dei quali realizzati nei periodi Liberty e Vittoriano.
Al periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento è dedicata la conferenza “Gioielli e gioiellieri: la produzione liberty sullo sfondo di un’Europa fin de siècle”, condotta dalla storica dell’arte Daniela Brignone presso la Palazzina ai 4 Pizzi all’Arenella (Discesa Tonnara 4/b), sabato 2 novembre.
Al percorso storico, di una storia più recente, si riconduce anche l’evento “CarloHauner racconta Carlo Hauner”, quest’ultimo figlio del noto omonimo designer, che racconterà del padre storie familiari e professionali e aneddoti.
Uno spazio sarà, infine, dedicato alla presentazione del volume “Quel labile confine tra arte e design” di Angelo Pantina, in cui si cerca di fornire una traccia per orientarsi nel mondo dell’arte e del design.
I-design è patrocinata dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e dal Comune di Palermo. Le mostre si chiuderanno il 3 novembre. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito.
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