Mentre si accinge a pubblicare la graduatoria definitiva relativa all’anno accademico appena iniziato 2019/2020, l’Ersu Palermo comunica – alla luce di uno scorrimento di graduatoria avvenuto oggi con l’impiego di 1,96 milioni di euro – il dato delle borse di studio sino a oggi assegnate agli studenti universitari che hanno partecipato al Bando di concorso per l’anno accademico 2018/2019.
Con la spesa di oggi si arrivano ad assegnare un totale di numero 6.385 borse di studio (spesa complessiva 14.587.843 euro) destinate alla platea degli studenti universitari: dell’Università degli Studi di Palermo e dell’università pubblica non statale LUMSA di Palermo; delle accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; dei conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.
I benefici assegnati, compreso l’ultimo “scorrimento di graduatoria” di oggi, variano, in base alla classificazione dello studente (in sede, pendolare, fuorisede), da un minimo di 1.287 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito) a un massimo di 3.919 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito).
Nell’allegata tabella il numero delle borse erogate nei tre anni accademici precedenti con la relativa variazione percentuale in aumento
*Numero non definitivo (6.385 borse erogate a fronte di numero 9.175 domande in possesso dei requisiti): gli studenti del primo anno, come previsto dal bando, possono conseguire i CFU necessari al riconoscimento del requisito in itinere, entro il 30/11/2019. Per trend consolidato, la percentuale degli studenti partecipanti che al termine di ogni A.A. risulta in possesso dei requisiti è di circa il 70% del totale.
Sul significativo risultato raggiunto è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla: “Sono state soddisfatte circa il 70% delle richieste degli aventi diritto, con un evidente miglioramento rispetto al dato dello scorso anno – spiega l’assessore Roberto Lagalla – e si confida di poter fare ancora di più nei prossimi anni. L’ERSU di Palermo vive un momento particolare, nell’attesa che finalmente possa insideriasi il nuovo presidente e la sua nomina è a oggi all’esame della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS; ma nonostante la delicata fase nella quale si trova l’ente, il Commissario straordinario in carica, Giuseppe Amodei, ha svolto egregiamente il suo ruolo, adoperandosi per garantire sempre il diritto allo studio e contribuendo significativamente a migliorare la qualità dei servizi resi agli studenti. I dati divulgati oggi lo dimostrano“.
“In numero di borse di studio pagate per l’anno accademico 2018/2019 che si avvia al termine – evidenzia il commissario straordinario Ersu, Giuseppe Amodei – sottolinea ancora una volta il ruolo delle istituzioni regionali preposte alla tutela del diritto allo studio universitario in Sicilia. Certamente gli input dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, confermano concretamente – per il secondo anno accademico di seguito dal suo insediamento – un miglioramento del trend sull’attribuzione complessiva di borse di studio Ersu rispetto agli anni precedenti“.