Una serie di ispezioni lanciate su tutto il territorio della provincia in sinergia con l’Arma territoriale del Comando provinciale di Palermo, da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo e del Nucleo ispettorato del lavoro, nell’ambito della campagna nazionale per i “controlli straordinari nel settore dell’edilizia”, sono state effettuate in diverse aziende edili presenti nel capoluogo e nei comuni limitrofi.
Cinque cantieri sono risultati irregolari, decine i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 2 in nero. In tutti i casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale per le gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del nuovissimo decreto 146/2021 – misure urgenti in materia economica fiscale, a tutela del lavoro, emanato dal governo.
Dieci tra datori di lavoro e responsabili sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza basilari a tutela di ogni lavoratore: ponteggi, quadri elettrici e recinzioni non correttamente installati, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione del personale a visite mediche obbligatorie. Le sanzioni ammontano complessivamente ad oltre 240 mila euro.