I carabinieri del reparto territoriale di Gela hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, tra le province di Agrigento e Caltanissetta, nei confronti di tre persone componenti di un’organizzazione criminale dedita alle truffe di giocatori d’azzardo.
Nel corso dell’indagine, denominata “Showdown“, i militari dell’Arma hanno ricostruito come facoltosi professionisti, con il vizio del gioco d’azzardo, venissero raggirati mediante l’uso di un tecnologico marchingegno in grado di predire il risultato delle mani di poker “Texas hold’em“.
Il giro d’affari dell’organizzazione ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro.