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Nuove misure di sicurezza saranno messe in atto per proteggere il fronte montuoso che sovrasta la riserva naturale di Capo Gallo, a Palermo.
Le pareti rocciose comprese tra Pizzo Coda di Volpe e il faro, per un percorso di quasi due chilometri, cominciano a presentare segnali di instabilità, registrando qualche distacco di massi lungo tutto il fronte.
Da qui la necessità di un intervento da parte dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato da Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana.
La struttura, diretta da Maurizio Croce, ha già pubblicato le domande di partecipazioni da pubblicare entro il prossimo 13 gennaio, per affidare le indagini geologiche e geotecniche e per progettare le opere di consolidamento.
Le misure da adottare potrebbero richiedere il posizionamento di imbragaggi con reti e funi fissate tramite chiodature.
Infine bisognerà realizzare una serie di barriere paramassi, di tipo elastico e ad alto assorbimento di energia, a protezione delle villette sottostanti e per schermare il sentiero esistente visitato da migliaia di turisti.