Torna a Palermo, con un doppio appuntamento musicale, l’Easy Jazz Project. Sabato 7 dicembre alle ore 21.00 alla Chiesa di Santa Maria del Piliere e Domenica 8 dicembre alle 18.30 all‘Oratorio di San Mercurio.
L’Easy jazz project propone un “viaggio” tra le culture e la tradizione natalizia con un repertorio molto articolato in standard della tradizione jazz, sotto l’attenta elaborazione del maestro Joe(Giuseppe) Costantino e il coordinamento della cantante e voce solista Marianna Costantino i quali si avvalgono delle sonorità dei maestri Gaspare Palazzolo al sax, Francesco Rabboni al contrabbasso.
Il programma musicale proposto è raffinato ed elegante, ma allo stesso tempo coinvolgente ed espressivo di un sound personale che abbraccia le radici della musica nera blues,attraversato la “galassia” dei cosiddetti standard jazz per approdare, in fine, al jazz d’autore con composizioni del Maestro Joe Costantino.
Il jazz quale valore aggiunto all’incremento della fruizione dei beni culturali siciliani. I concerti rientrano nel poliedrico cartellone degli spettacoli della seconda edizione della rassegna Metro Harp & Theatre diretta da Francesco Panasci.
La rassegna Metro Harp & Theatre è un progetto cofinanziato dall’assessorato regionale al Turismo in compartecipazione con la soprintendenza dei BB.CC.AA, nell’ambito dell’avviso per l’assunzione di proposte di coproduzioni volte all’incremento dell’offerta culturale, la valorizzazione dei siti di interesse culturale e la destagionalizzazione del calendario turistico ART22, commi da 1 a 3, l.r. 11/08/2019, n16 Anno 2019.
La Chiesa di Santa Maria del Pilere, altrimenti nota come chiesa degli Angelini, è un edificio diculto ubicato nel centro storico di Palermo. Il monumento sorge dirimpetto al Palazzo Branciforte, l’adiacente Compagnia dei Cavalieri di San Giacomo e villa Whitaker. Seriamente danneggiata durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, fu chiusa nel periodo immediatamente successivo al dopoguerra.
Durante gli anni 60 del XX secolo fu sottoposta ad interventi di restauro di natura conservativa per le strutture e il recupero degli affreschi e delle decorazioni in stucco. L’Oratorio di San Mercurio è l’unico esistente dei tre che erano posseduti dall’antica compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio fondata nel 1572. Intorno al 1678 vi lavora Giacomo Serpotta (1656-1732).
Questa è dunque una delle prime opere e forse la iù impegnativa di un giovanissimo Giacomo, il quale vi annuncia i temi principali della sua produzione. Il pavimento maiolicato è uno dei pochissimi ancora esistenti in luoghi di culto a Palermo e fu realizzato tra il 1714 e il 1715 dalla bottega Gurrello-Vagolotta su disegno dell’Architetto Don Giulio De Pasquale.
Le maioliche presentano motivi vegetali ed animali; tra questi, vicino l’altare, si scorge una figura muliebre. Attualmente i luoghi sono fruibili grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani ed una politica di recupero e valorizzazione da parte della Curia di Palermo.