Duro affondo dei consiglieri della Lega a Palermo, Igor Gelarda e Alessandro Anello, contro l’assessore alla Mobilità Giusto Catania.
«Con l’Ordinanza n°1480 del 6 Dicembre assistiamo all’ennesimo scriteriato provvedimento che l’Assessore al Traffico ha deciso di attuare senza valutare realmente le immense difficoltà che i cittadini Palermitani dovranno affrontare per muoversi in centro e senza nemmeno ascoltare le Associazioni di categoria che si sono mostrate assolutamente contrarie alla chiusura», scrivono il Capogruppo Lega Igor Gelarda e il Vice Presidente Commissione Attività Produttive, Alessandro Anello.
«Per quale ragione – proseguono – l’assessore Catania ha deciso di fare chiudere al traffico la Via Ruggiero Settimo dal 21 Dicembre al 06 Gennaio? In considerazione della chiusura di Via Emerico Amari sin da Piazza Politeama, e della riduzione ad un’unica corsia di via Crispi, come farà un cittadino a muoversi in centro o a raggiungerlo in auto? E ancor di più se vorrà utilizzare i mezzi pubblici, non è affatto chiaro quali saranno i percorsi dei Bus, con i relativi tempi di percorrenza. Anche commercianti, se non ci sono clienti, non avranno alcun vantaggio.
Nel corso degli anni passati, con l’accordo di residenti ma anche delle associazioni di categoria, durante il periodo delle feste la Via Ruggiero Settimo è stata chiusa soltanto per i fine settimana. Oggi ci chiediamo come è possibile adottare un provvedimento che addirittura chiude per l’intero periodo dal 21 Dicembre al 6 Gennaio? In più è noto a tutti che Palermo è piena di cantieri, La maggior parte dei quali purtroppo fermi. E allora perché con tutte le strade già chiuse per lavori (Via E. Amari , Piazza Castelnuovo, Via Roma) aggiungere anche la Via Ruggiero Settimo?
Già domani in Commissione attività produttive inviteremo ad un incontro tutte le Associazioni di Categoria e i comitati dei residenti per poter elaborare una proposta da avanzare al Sindaco perché questa Ordinanza così è una follia! Quest’anno, grazie a Giusto Catania, rischia di essere ricordato come il Natale del traffico».