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Al museo Salinas di Palermo gli scrittori raccontano i personaggi femminili della letteratura | Video

giovedì 12 Dicembre 2019

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Dalla parte dei lettori. Che per prima cosa si chiedono quali siano i protagonisti preferiti da chi scrive. Dall’eleganza di Emma Bovary all’ardore di Jane Eyre. Il successo di Donne in amore/Woman in love è stato tutto nel confronto, nel racconto, nel dialogo. E visto che il pubblico ha affollato la prima edizione – che si chiude questo weekend con il recupero dell’appuntamento con il traduttore ed anglista Enrico Terrinoni che pescherà dall’”Ulisse” di Joyce, il personaggio di Molly Bloom (sabato 14 dicembre alle 18); e con la messinese finalista allo Strega, Nadia Terranova pronta a raccontare Elizabeth Bennet, l’eroina di “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen (domenica 15 dicembre alle 11) – al Museo Archeologico Salinas, a Palermo, ci si prepara alla seconda, che getterà un occhio particolare sul mondo greco. Firmata sempre dalla giornalista (e lettrice appassionata) Sara Scarafia, srotolata in partnership con CoopCulture e con il sostegno dell’azienda vitivinicola Planeta, la nuova rassegna letteraria

DONNE IN AMORE#2: al via nel primo fine settimana di febbraio, con un doppio appuntamento interamente dedicato alle eroine del mondo greco; un vero e proprio un omaggio al museo archeologico che ospita la rassegna. Sabato 1 febbraio, alle 18 Matteo Nucci, scrittore e studioso del mondo antico, racconterà Elena di Troia, la sposa di Menelao, della quale si innamora Paride, provocando – secondo i miti – la guerra di TroiaDomenica 2 alle 11Andrea Marcolongo, l’autrice del best seller “La lingua geniale”, racconterà invece la bellissima ninfa Calipso, la figlia di Atlante che accoglie (e trattiene) Ulisse naufrago e disperato nell’isola di Ogigia.

Il 29 febbraio, il grande ritorno di Chiara Valerio che racconterà la scrittrice americana Edith Warthon in occasione dei 100 anni della pubblicazione di quel capolavoro che è stato “L’età dell’innocenza”, da cui Martin Scorsese trasse uno dei suoi film più belli.

Il 28 marzo arriverà al Salinas lo scrittore e sceneggiatore sardo Marcello Fois che racconterà la romantica Anna Karenina.

Il 16 maggio toccherà ad Alessandra Sarchi, scrittrice, saggista e traduttrice, vincitrice del premio Mondello con La notte ha la mia voce, che racconterà la principessa di Clèves, eroina di quello che è considerato il primo romanzo psicologico moderno scritto da Madame de La Fayette. E ancora in primavera sarà a Donne in amore#2 lo scrittore e traduttore Tommaso Pincio con Nastas’ja Filippovna dell’Idiota di Dostoevskij.

Anche nel 2020, Donne in amore sarà presente a Una marina di libri. E la rassegna DONNE IN AMORE#2  inaugurerà anche una nuova collaborazione, quella col cinema Rouge et Noir per alcuni appuntamenti di cinema e letteratura: il debutto sarà per la Giornata mondiale della Poesia che cade il 21 marzo: al Salinas Emma Dante ed Elena Stancanelli leggeranno e racconteranno Emily Dickinson.  Al Rouge et Noir sarà proiettato “A quiet passion” di Terence Davies sulla vita della scrittrice, film apparso random da pochissimi cinema e molto atteso dagli appassionati.

“È stato un anno bellissimo e intenso – dice Sara Scarafia – la rassegna ha raccolto attorno alla grande letteratura un pubblico sempre più vasto e affezionato. E la partnership col Salinas – che Palermo riconosce come uno dei suoi luoghi d’elezione – ha moltiplicato la bellezza. Donne in amore” è il luogo dove grandi scrittori e scrittrici hanno raccontato la Letteratura attraverso personaggi femminili: perché la letteratura è donna ed è voce di donna quella che da sempre racconta le storie. La rassegna resta una dichiarazione d’amore per i libri, a cominciare dai classici, una riscoperta a ogni lettura, perché, insegna Calvino, “un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.”

 La prima edizione di Woman in love  era partita a febbraio: e in soli sei mesi ha ospitato Alessandro Piperno, Chiara Valerio, Valeria Parrella, Giorgio Vasta, Teresa Ciabatti, Elena Stancanelli. Otto appuntamenti, tutti seguitissimi, a cui si aggiunge la collaborazione consolidata con il festival Una Marina di libri che quest’anno per “Donne in amore all’orto” ha ospitato la conversazione tra Chiara Valerio e Anna Nadotti sui 90 anni del saggio di Virginia Woolf  “Una stanza tutta per sé”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

14 dicembre | ore 18 | Enrico Terrinoni

Il traduttore ed anglista Enrico Terrinoni pescherà dall’”Ulisse” di Joyce, il personaggio di Molly Bloom.  “Molly, o l’invisibilità” è il titolo scelto da Terrinoni che permetterà di entrare in quel mondo complesso che è la scrittura e l’ambiente di Joyce. Che Terrinoni conosce benissimo visto che ha praticamente tradotto l’opera omnia.  Lettura di brani scelti a cura dell’attrice Daniela Macaluso.

“James Joyce, dopo aver creato con “Ulisse” un personaggio che è il prototipo dell’uomo nuovo, un vero “womanly man” del futuro, Leopold Bloom, uomo androgino in grado di empatizzare nel profondo con il mondo femminile – dice Terrinoni –, con il personaggio di Molly riesce, nel catapultarci nell’inferno della mente femminile, a restituire alla donna il primato non solo sulla narrazione, ma sui destini stessi dell’arte romanzesca. Sfidando il compromesso borghese che relegava spesso la donna a mera consumatrice di racconti in cui era relegata soltanto nelle periferie del narrato, con Molly Bloom Joyce mira a far riflettere sulla centralità della donna nelle sorti dell’umano e sul suo ruolo di motore immobile, spesso invisibile, delle dinamiche sociali, sentimentali e artistiche”.

Enrico Terrinoni è professore di Letteratura Inglese all’Università per stranieri di Perugia, traduttore e anglista. Sta traducendo tutta l’opera di James Joyce. La sua traduzione de L’Ulisse ha vinto il Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana. Il primo volume di Finnegans Wake ha vinto il premio Annibal Caro per la migliore traduzione.

15 dicembre | ore 11 | Nadia Terranova

“Elisabeth Bennet, una ragazza contemporanea” è invece il titolo della lectio di Nadia Terranova che racconterà come si diventa adulti tra orgoglio e pregiudizio. Lettura di brani a cura di Daniela Macaluso.

“Come si diventa adulti fra orgoglio e pregiudizio? Cosa ne è dell’amore che delude le nostre aspettative, sbaraglia i nostri preconcetti, illumina il futuro di un colore diverso da quello che avevamo previsto? Elizabeth Bennet è un’ingenua idealista, un’insopportabile ottusa o solo una ragazza che deve ancora crescere? Proveremo ad attraversare tutte queste domande per approdare a quella verità complessa che rende questo romanzo, un classico ancora attuale” dice la Terranova.

 Nadia Terranova, nasce a Messina nel 1978. Scrittrice a partire dal 2012 pubblica cinque libri per ragazzi. Il 2015 è l’anno de “Gli anni al contrario”, vincitore di numerosi premi quali Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa. “Addio fantasmi”, pubblicato nel 2018 e in corso di traduzione in 25 paesi, è entrato nella cinquina di finalisti del Premio Strega 2019. La Terranova ha appena pubblicato il suo primo saggio “Un’idea di infanzia. Libri, bambini e altra letteratura” (Italo Svevo edizioni). A marzo scorso è uscito “Omero è stato qui” (Bompiani Ragazzi), tra i 12 finalisti per la V edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

L’ingresso agli incontri è gratuito. Info: 0917489995.

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