Agatino Zuccaro, un fattorino 55enne, in provincia di Siracusa è stato aggredito da tre cani corso mentre consegnava un pacco all’interno di una proprietà privata, un agriturismo. La prima ispezione cadaverica sul corpo, trovato a terra privo di vita, mostra ferite ovunque, ma soprattutto alle braccia e alle gambe. La vittima era di Catania, ma era da tempo in servizio per il corriere Sda nella zona di Portopalo.
Sarà l’autopsia, eseguita domani pomeriggio o al massimo dopodomani mattina alla camera mortuaria del cimitero di Portopalo a chiarire le cause del decesso. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dai carabinieri l’uomo, a bordo del camioncino della ditta, sarebbe entrato nella proprietà. Sceso dal veicolo avrebbe cercato i proprietari per consegnare un pacco, ma sarebbe stato aggredito dai cani. Il corpo senza vita è stato scoperto dopo diverso tempo, vicino al casolare, ma distante dal mezzo. Non è chiaro se sia stato colto da malore per l’improvvisa aggressione. I cani sono stati trasferiti in un canile.
La Procura sta valutando la posizione dei proprietari dei cani.
L’uomo è morto ieri sera. Qualcuno ha avvistato il furgone abbandonato a ridosso dell’azienda agricola, ma del fattorino non c’era traccia. Il proprietario dell’azienda agricola si è insospettito e ha chiamato i carabinieri. Così sono state avviate le ricerche: il cadavere è stato trovato a ridosso di un albero. L’uomo, che non è mai riuscito a citofonare, ha probabilmente provato a scappare.
Il proprietario dell’agriturismo “Tenuta Walter” a Portopalo di Capopassero è indagato per omicidio colposo. Lo conferma il capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, che coordina le indagini.
Un atto dovuto anche in base alla norma del codice civile sull’obbligo dei proprietari di animali ad essere responsabili
dei danni procurati dai propri animali.
Il proprietario risulta l’unico indagato e domani potrà nominare i suoi consulenti per partecipare all’autopsia che sarà effettuata sul corpo di Zuccaro nella camera mortuaria del cimitero di Pachino dal medico legale, Giuseppe Caldarella.