“ZTL: È preoccupante la valanga di multe che stanno per essere notificate”. Federconsumatori chiede l’installazione di stalli e segnaletiche di avviso inizio/fine chiusura varchi.
“Un cittadino che abita nella ZTL ha appurato che sta per avere notificate oltre 40 multe. Un pallido esempio di quel che si sta riversando nelle case di tanti cittadini che, ignari e/o consapevoli, hanno attraversato la ZTL senza e/o con il pass scaduto. Spesso, però, si tratta di malcapitati cittadini che raccontano di essere entrati nella ZTL cittadina nella convinzione che, come indicato dai propri orologi, fossero già trascorse le ore 20,00, e non, come invece riportato sul verbale,che fossero ancora le ore 19,59 o le 19,58″.
“Una cosa è comunque certa: il sistema di segnalazione ai varchi non è sufficientemente valido“ ribadisce Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “perché siamo certi che una buona percentuale di multe sono dovute a distrazione o disinformazione”.
I detentori di molteplici notifiche di multe sono molto spesso cittadini residenti all’interno della ZTL, che per distrazione, hanno ritardato il rinnovo del pass, beccandosi più multe durante la giornata.
“Bisogna aumentare e migliorare la segnaletica – aggiunge Vizzini – . In tutte le città dove vige la ZTL, e da tanti anni, gli ingressi sono dei veri e propri varchi e sono segnalati da un sistema ben visibile di semafori. A Palermo, se sei distratto, non ci fai caso che stai entrando in ZTL. E inoltre, così come per le multe per eccesso di velocità c’è la tolleranza del 5%, bisogna introdurre un minimo di tolleranze per l’orario di inizio e fine. Si eviterebbero fastidiosi contenziosi per minuti“.
“È quindi evidente che la mancanza nel sistema di rilevamento elettronico delle infrazioni, o di un semaforo ovvero di appositi avvisi” puntualizza l’avvocato Mario Maruca, coordinatore dell’Ufficio Legale di Federconsumatori, “rende incolpevole l’errore di coloro che, privi di permesso, entrano nella ZTL a ridosso degli orari di attivazione o, come la maggior parte dei casi, di disattivazione”.
“Complimenti ad Orlando – tuona la consigliera Sabrina Figuccia – . Il sindaco ha raggiunto pienamente il suo scopo, quello di rimpinguare le sempre più vuote casse del Comune spennando i palermitani con le multe della Ztl. E lo dimostrano, purtroppo molto chiaramente, i numeri mostruosi delle sanzioni inflitte agli automobilisti, centinaia di migliaia, che permetteranno a Palazzo delle Aquile di incassare milioni di euro. Finalmente, il vero volto della Ztl è stato mostrato, quello di fare cassa, alla faccia della sbandierata tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Ma che importanza ha la qualità dell’aria che respiriamo, l’importante è incassare, incassare, incassare. E i poveri palermitani pagano, pagano, pagano. E mentre tutte le famiglie cittadine fanno i conti con un vero e proprio salasso, il sindaco si balocca con l’ennesimo carrozzone arcobaleno, la cosiddetta Consulta dei Giovani, che rischia di diventare il solito specchietto per le allodole, non avendo alcun potere reale. Se davvero Orlando vuole pensare ai giovani, prima di tutto è indispensabile che il Consiglio Comunale approvi un serio regolamento e poi si potrà dare vita a questo organismo. Altrimenti sarà come sempre il solito fumo negli occhi”.