Condividi

Cerda, giovane madre strangolata in casa: due i fermi

giovedì 18 Gennaio 2018
carabinieri
Foto d'archivio

Sarebbero due giovani di nazionalità romena, secondo i Carabinieri di Termini Imerese e Cerda, i responsabili dell’omicidio per strangolamento della romena Alina Elena Bità, giovane madre uccisa nella propria abitazione a Cerda lo scorso 9 ottobre.

Le Forze dell’Ordine hanno eseguito il provvedimento di fermo per entrambi, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese.

Le indagini hanno permesso di acquisire elementi indiziari nei confronti dei due, cugini del marito della vittima,che  avrebbero agito a seguito di un malriuscito tentativo di furto all’interno dell’abitazione della donna, dove si erano introdotti con un pretesto allo scopo di trafugare un’esigua somma di denaro.

Ritengo doveroso perseverare sempre nelle attività investigative per assicurare alla giustizia i responsabili di atroci delitti, senza clamore e nel rispetto del dolore altrui. Il male non ha tempo e non è mai troppo tardi per la verità. Per questo rivolgo il mio grazie alla Procura di Termini Imerese per la celerità e lo sforzo profusi, nonchè un sentito apprezzamento ai miei Carabinieri di ogni grado i quali, ogni giorno, non si risparmiano in impegno, dedizione e sacrificio per l’affermazione della legalità“. Così Antonio di Stasio, comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, commenta il fermo dei due romeni.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Mondello e Partanna, i cassonetti hanno le ore contate: infopoint di Rap sulla raccolta differenziata CLICCA PER IL VIDEO

L’appello del presidente di Rap Todaro: “Rispettiamo giorni ed orari di conferimento”. L’azienda, di concerto con Comune ed SRR, avvia una campagna di informazione nei quartieri coinvolti dal progetto.

BarSicilia

Bar Sicilia, riflettori su Taormina tra Nations Award, Ponte e Castello CLICCA PER IL VIDEO

Puntata speciale di Bar Sicilia a Taormina. Ospiti Michel Curatolo, Valerio Mele, Nino Germanà e Filippo Romano.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.