Il bene confiscato alla mafia in via Funnuta a Ciaculli e affidato all’associazione Acunamatata, non smette di far parlare di sé: prima occupato abusivamente da due famiglie, poi sgomberato dalla polizia di Palermo dopo che del caso si era occupata “Striscia la notizia”, e ora a puntare di nuovo i riflettori sulla struttura è un post pubblicato su Facebook dall’associazione nel quale si chiede aiuto per ripartire con il progetto, e si forniscono le coordinate bancarie per chi volesse sostenere l’iniziativa.
Il progetto Mandarinarte dell’associazione Acunamatata, prima che il bene fosse occupato abusivamente, consisteva in un laboratorio di dolci e conserve, e si era sviluppato attraverso una rete di incontri sul tema della legalità.